Fondi privati – Raccolte
Schede sintetiche (per la consultazione scrivere a: luca.pastore@istitutoparri.it)

Fondo Amadei Maria – Fabbri Augusto

Buste: 1
 Estremi cronologici: 1881 – 1949;

 La contessa Maria Amadei, vedova Zampieri, era proprietaria di terreni coltivati ed edifici; Augusto Fabbri era titolare di una ditta specializzata in lavori edili. Probabilmente tra i due, vissuti a Imola tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, esisteva un rapporto di parentela. La documentazione riflette soprattutto le attività economiche in cui erano impegnati. Il fondo si compone di manifesti, volantini pubblicitari, pubblicazioni parrocchiali, polizze assicurative, corrispondenza, fatture, documenti contabili etc. Tra gli enti produttori si segnalano la Società cooperativa per le case operaie di Imola, la Cattedra ambulante d’agricoltura, il Consorzio agrario cooperativo imolese, la Federazione provinciale dei sindacati fascisti degli agricoltori, la Confederazione fascista degli industriali, il comune di Imola, la succursale imolese della Camera del lavoro di Bologna etc. Il fondo è stato acquistato nel 1993. 

Compilatore: Luca Pastore 25/08/10.
 

Fondo: Amadori Bruna

Buste: 1

Estremi cronologici: 1944;

Le carte sono state raccolte da Bruna Amadori, nata nel 1910 a Cadoneghe (Pd), poi residente a Bologna, attiva, dopo l’8 settembre 1943, nella 28ª brigata Garibaldi Gordini, insieme al marito Gaetano Mario Verdelli, comunista, animatore di molteplici attività clandestine a Bologna, Rimini e Ravenna e diretto collaboratore di Arrigo Boldrini, Bulow. Il fondo è costituito da una filza di messaggi dattiloscritti del comando partigiano della 28ª brigata Garibaldi Mario Gordini e del comando dell’8ª Armata inglese, relativi a operazioni militari, di vettovagliamento e di supporto reciproco tra partigiani e alleati, nella fase di sfondamento del fronte sul fiume Senio (Ra). I messaggi, raccolti e tradotti da Bruna Amadori, sono preceduti da un resoconto delle operazioni partigiane nella zona di Ravenna, redatto dal quartier generale dell’8ª Armata. E’ pervenuto dopo il 1983.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 20/02/2003.

 

Fondo: Anderlini Franca

Buste: 1

Estremi cronologici: 1943 – 1945;

Il fondo è costituito da materiale in copia fotostatica relativo all’argomento della tesi di Franca Anderlini, laureatasi presso l’Università degli studi di Bologna (aa. 1970-1971), con una tesi dal titolo: La politica del Cln a Bologna dalle origini alla liberazione (relatore prof. Aldo Berselli): relazioni, disposizioni, corrispondenza, resoconti, volantini, manifesti, programmi politici. Tra i soggetti produttori si segnalano: Cln provinciale di Bologna, Partito d’Azione di Bologna, Cln regionale Emilia-Romagna, Cln di Calderara di Reno, Cumer, Comitati regionali Emilia-Romagna del Pci e del PdA, brigate d’assalto Garibaldi, Cln di Medicina. Le carte sono state donate da Franca Anderlini dopo il 1983.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 21/02/2003.

 

Fondo: Antonioni Ezio

Buste: 2

Estremi cronologici: 1876 – 1899; 1919 – 1929; 1943 – 1953; 1973;

Il fondo è costituito dalla documentazione raccolta da Ezio Antonioni (San Lazzaro di Savena, 1923) che partecipò alla Resistenza in Veneto in qualità di commissario politico del battaglione Col di Lana della brigata Pisacane, poi della brigata Feltre e di vice commissario politico delle brigate Gramsci della divisione Garibaldi Belluno. Il fondo è costituito da materiale, originale e in copia fotostatica, riconducibile a due nuclei documentari: carteggi, manifesti, opuscoli di volontari fiumani e associazioni nazionaliste degli anni Venti, quali il Comitato nazionale dalmata, l’Associazione nazionale piccoli italiani, l’Associazione nazionalista italiana; appunti, lettere, proclami, relazioni, diari partigiani, stampa clandestina e non, bollettini, manifesti, relativi alla Resistenza in Veneto. Tra i soggetti produttori si segnalano: le brigate d’assalto Garibaldi, il Comando della divisione Nino Nannetti, la Delegazione triveneta delle brigate Garibaldi, la Federazione bellunese del Pci, il Comune di Feltre, la Corte di assise dell’Aquila, i partigiani Giuseppe Landi, Nello Rizzoli, Francesco Sabatucci, lo stesso Antonioni. E’ stato donato da Antonioni in successivi periodi, tra gli anni Settanta e Novanta.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 20/02/2003.

 

Fondo: Arbizzani Luigi

Buste: 5

Estremi cronologici: 1919 – 1984;

Luigi Arbizzani (1924, S. Giorgio di Piano-2004, Bologna) partecipò alla Resistenza nel battaglione Tampellini della 2ª brigata Garibaldi Paolo, con il nome di battaglia Oddone. Operò a S. Giorgio di Piano dove fu ferito in combattimento. Studioso dell’antifascismo e della Resistenza in Emilia-Romagna, si è altresì impegnato nell’ambito della politica culturale, in qualità di membro dei consigli direttivi dell’Istituto storico Parri Emilia-Romagna e dell’Istituto Gramsci Emilia-Romagna. Il fondo, in originale e in copia fotostatica, è costituito da: trascrizioni di documenti originali, giornali, manifesti, volantini, stampa clandestina, bozze di saggi, ritagli di giornale, testimonianze di partigiani e antifascisti, tavole 1:25000 dell’Istituto geografico militare, relativi prevalentemente a fascismo, antifascismo e Resistenza in Emilia-Romagna. Tra i soggetti produttori si segnalano: le Federazioni del Pci di Bologna, Modena e Budrio, i Comuni di Bologna, Reggio Emilia, Budrio, Imola, Carpi e Solarolo, la Questura di Bologna, la Guardia nazionale repubblicana di Bologna, il Clnai, il Cln regionale Emila-Romagna, il Cln di Imola, il Comando della 15ª brigata Diavolo, il Partito d’Azione di Modena, la Federazione provinciale dei lavoratori della terra di Bologna. Su richiesta è disponibile la descrizione analitica del fondo. Il fondo è stato donato da Arbizzani in successivi periodi fra il 1970 e il 1985.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 20/02/2003.

 

Fondo: Azzoni Enrico

Buste: 1

Estremi cronologici: 1943 – 1946;

Enrico Azzoni è stato protagonista della Resistenza nel Mantovano. Il fondo, in copia fotostatica, è costituito da carteggio e relazione storica dell’attività della 1ª brigata Garibaldi Casalmaggiore Viadana, dichiarazioni di attività partigiana, decreto di condanna di alcuni partigiani, elenchi di partigiani arrestati, relazione su fatti accaduti a Grizzana Morandi tra il 1944 e il 1945. E’ stato donato da Azzoni nella seconda metà degli anni Ottanta.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 21/02/2003.

 

Fondo: Ballanti Giorgio

Buste: 1

Estremi cronologici: 1913; 1944;

Giorgio Ballanti, nato a Bologna nel 1900, iscritto al Partito socialista, nel 1921 subì una grave aggressione da parte fascista. Fu rappresentante del Psi nel Cln di zona Libia di Bologna e membro del primo Consiglio comunale di Bologna post liberazione. Il fondo è costituito da: schede elettorali delle elezioni politiche del 1913, una copia di “Tempi nuovi”, una lettera della 66ª brigata Garibaldi. E’ stato donato da Ballanti prima del 1983. Nota bibliografica: “Tempi nuovi”, 1 lu. 1944, n. 1

Compilatore: Giovannoni Fulvia 20/02/2003.

 

Fondo: Bartolini Aldo

Buste: 1

Estremi cronologici: 1944 – 1945;

Il fondo, donato da Aldo Bartolini nel 1983 in copia fotostatica, è costituito da circolari, rapporti, relazioni, diario della formazione Rodo, carteggi di brigate partigiane, in particolare la 64ª Antonio Gramsci, con il Comando della divisione Modena.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 21/02/2003.

 

Fondo: Bergonzini Luciano

Buste: 6

Estremi cronologici: 1913 – 1917; 1930 – 1947; 1965 – 1977; 1988 – 1992;

Luciano Bergonzini, nato a Bologna nel 1919, svolse dapprima attività antifascista all’interno dell’Università di Bologna, contribuendo in seguito all’organizzazione dei primi nuclei resistenziali nella valle dell’Idice. Nel giugno 1944 entrò a far parte del comando della 36ª brigata Garibaldi Bianconcini, nel dicembre dello stesso anno si arruolò volontario nel Gruppo di combattimento Legnano. Professore di statistica all’Università di Bologna, ha svolto anche l’attività di storico del fascismo e della Resistenza locali e ricoperto gli incarichi di direttore e di membro del Consiglio direttivo dell’Istituto storico Parri Emilia-Romagna. Il fondo, in originale e in copia, è costituito da carte, dossiers, fotografie, manifesti, opuscoli, giornali, relativi a fascismo, antifascismo e Resistenza a Bologna e in Emilia-Romagna. Tra i soggetti produttori si segnalano: organismi resistenziali, quali il Clnai, il Cumer, il Cvl, il Cln regionale Emilia-Romagna, i Cln provinciali di Bologna, Reggio Emilia, Piacenza, il Comando piazza Bologna, il Comando generale brigate Garibaldi, la brigata Giustizia e libertà di montagna; partiti politici, quali il Pnf, il Pfr, il Pci, il Psi, il PdA; istituzioni, quali il Comune e la Prefettura di Bologna. Su richiesta è disponibile la descrizione analitica del fondo. Il fondo è stato donato da Luciano Bergonzini in successivi periodi dal 1968 al 1999.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 20/02/2003.

 

Fondo: Bergonzini Mauria

Buste: 2

Estremi cronologici: 1943 – 1945;

Il fondo è costituito da carte, originali e in copia fotostatica, raccolte da Mauria Bergonzini per la preparazione della tesi di laurea dal titolo: Per lo studio dei rapporti tra la Resistenza e gli alleati – Le carte del Public Record Office dal 1943 alla caduta del governo Parri (Università degli studi di Bologna, aa. 1975-1976, relatore prof. Enzo Collotti). Esso comprende memorandum, note, comunicazioni, carteggi in lingua inglese sulla situazione militare, politica e sociale dell’Italia negli anni 1943-1945, riprodotti dagli archivi del PRO di Londra; trascrizioni, traduzioni, appunti vari. Il fondo è stato donato da Mauria Bergonzini dopo il 1976.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 25/02/2003.

 

Fondo: Bertesi Alfredo

Buste: 1

Estremi cronologici: 1890 – 1915;

Alfredo Bertesi, nato a Carpi nel 1851, socialista, nel 1896 divenne parlamentare, venendo poi rieletto per diverse legislature. Interventista, partecipò alla prima guerra mondiale. Nel 1920 fu nominato senatore. Fu tra i fondatori della società anonima Il Truciolo. Il fondo è costituito da carte in copia fotostatica: carteggio, articoli di giornali, statuto della società Il truciolo. E’ stato donato da Gilberta Bonezzi dopo il 1983.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 20/02/2003.

 

Fondo: Berti Arnoaldi Veli Francesco

Buste: 3

Estremi cronologici: 1921 – 1943; 1986 – 2009;

Nato a Bologna nel 1927, Francesco Berti Arnoaldi Veli fu tra gli organizzatori dei primi gruppi della brigata Giustizia e libertà di montagna, poi membro del Cln di Gaggio Montano fino alla liberazione, con il nome di battaglia Checco. E’ stato nel dopoguerra animatore della vita politico-culturale di Bologna, promotore di comitati e associazioni locali e presidente dell’Istituto storico Parri Emilia-Romagna. Il fondo, in originale e in copia fotostatica, è costituito da documentazione su Unità Popolare a Bologna, bollettini e manifesti degli anni Venti relativi ad agricoltura e lavoratori agricoli in Emilia, appunti, fogli a stampa, ritagli di giornale relativi a orientamenti programmatici del fascismo e a contratti di lavoro vigenti nella provincia di Bologna, una circolare del ministero delle Corporazioni – Direzione generale consumi industriali, una memoria di Mario Guidoni, capitano dell’esercito in s.p.e., sulla sua attività patriottica, alcuni fascicoli relativi alla preparazione del convegno N° 1. Special Force nella Resistenza italiana (Bologna, 28-30 aprile 1987). Il fondo è stato donato da Berti Arnoaldi Veli tra la fine degli anni Ottanta e il 2009.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 25/02/2003.

 

Fondo: Bonfiglioli Giorgio

Buste: 1

Estremi cronologici: 1944 – 1947;

Giorgio Bonfiglioli, nato a Bologna nel 1916, fu membro del comitato di redazione della rivista “Tempi nuovi” e del gruppo di intellettuali Antonio Labriola. Il fondo è costituito da carte, originali e in copia fotostatica, della Guardia nazionale repubblicana – Comando provinciale di Bologna e del Partito d’Azione, riguardanti il PdA bolognese e alcuni suoi esponenti in particolare. E’ stato donato da Bonfiglioli tra il 1968 e il 1970.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 25/02/2002.

 

 Fondo: Casali Luciano

Buste: 5

Estremi cronologici: 1920 – 1953; 1967 – 1981;

Il fondo di Luciano Casali, studioso e docente universitario di storia contemporanea, è costituito da materiale, in originale e in copia fotostatica, prevalentemente raccolto per le sue ricerche storiche: carteggi, rapporti, verbali di interrogatori, fotografie, manifesti, volantini, tessere, stampa. Tra i soggetti produttori si segnalano: partiti, quali il Pci, il Pnf di Modena e il Pfr di Fiumalbo (Mo), l’Msi, il Psi, il Pdup; organismi partigiani, quali il Cumer, il Cvl, il Comando divisione Modena, il Corpo d’armata Centro Emilia, il Comando zona provincia di Modena, il Comando provinciale Sap Modena; istituzioni come prefetture, il Senato della Repubblica, amministrazioni provinciali e comunali emiliane, il ministero dell’Interno; associazioni come l’Azione cattolica, la Gioventù cattolica italiana, l’Associazione agricoltori modenesi, la Camera confederale del lavoro di Ravenna, comitati antifascisti vari, comitati di solidarietà con i perseguitati politici spagnoli. E’ stato donato da Casali in successivi periodi, dal 1978 all’inizio degli anni Novanta.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 25/02/2003.

 

Fondo: Casari Adelia

Buste: 15

Estremi cronologici: 1943 – 1995;

Adelia Casari, nata nel 1919 a Medolla (Mo), nell’aprile 1944 entrò in contatto con il movimento partigiano; in ottobre si unì al battaglione Marzocchi della 63ª brigata Garibaldi Bolero, militando nella Resistenza con i nomi di battaglia Emma e Nigren. Attivista dell’Anpi di Bologna, ha partecipato all’organizzazione di numerose iniziative (commemorazioni, celebrazioni, concorsi, mostre) incentrate sulla storia e la memoria della Resistenza a Bologna. Il fondo, in originale e in copia fotostatica, è costituito da carteggi, verbali di riunione, bollettini, quaderni, fatture, cartoncini d’invito, temi scolastici, disegni, poesie, tessere, mappe, fotografie, giornali, manifesti. Tra i soggetti produttori si segnalano: organismi della Resistenza quali il Cln di Parma e Forlì, il Cumer, il Cln degli intellettuali; partiti e movimenti politici attivi a Bologna come il Pci, Il Manifesto, Lotta Continua; sindacati quali la Federazione provinciale Cgil Cisl Uil, la Federazione nazionale lavoratori degli enti locali e ospedalieri Cgil, la Federbraccianti. E’ stato donato da Adelia Casari in successivi periodi tra la seconda metà degli anni Settanta e il 1995.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 25/02/2003.

 

Fondo: Collotti Enzo

Buste: 2

Estremi cronologici: 1943 – 1944;

Il fondo è costituito da stampe di microfilm, conservati a Milano presso l’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia. Si tratta dei rapporti delle Militärkommandatur di Bologna, Ferrara, Parma, raccolti e utilizzati da Enzo Collotti per un convegno e per la pubblicazione del volume: L’occupazione tedesca nelle carte dell’amministrazione militare (ottobre 1943-settembre 1944). Il fondo è stato donato da Collotti nel 1975. Nota bibliografica: Collotti Enzo, L’occupazione tedesca nelle carte dell’amministrazione militare (ottobre 1943-settembre 1944), in: Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L’Emilia-Romagna nella guerra di liberazione, Bari, De Donato, 1975, v. II, pp. 351-427

Compilatore: Giovannoni Fulvia 21/02/2003.

 

Fondo: Conti Stefania

Buste: 1

Estremi cronologici: 1945 – 1946;

Il fondo, in copia fotostatica, è costituito da circolari e telegrammi del ministero di Grazia e giustizia – Direzione generale affari penali, inviati alla Procura generale di Bologna, relativi a giustizia ed epurazione. E’ stato donato da Stefania Conti prima del 1983.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 21/02/2003.

 

Fondo: Dogheria Carlo

Consistenza: 1 fascicolo

Estremi cronologici: 1967;

Carlo Dogheria, nato a Bologna nel 1946, è stato insegnante, giornalista e saggista. Il fondo si compone di documentazione raccolta da Dogheria relativa al dibattito sul funzionamento e l’organizzazione dell’Università di Bologna nel 1967: rassegna stampa, riviste, volantini di associazioni studentesche e verbali del Comitato consultivo della Facoltà di Lettere e filosofia. Le carte sono state donate da Lorenza Servetti in data imprecisata. Ulteriore documentazione è stata depositata da Dogheria al Centro di documentazione “Mauro Rostagno” della Fondazione Museo storico del Trentino.

Compilatore: Luca Pastore, 16/5/2017

 

Fondo: Dolci Fabrizio

Buste: 15

Estremi cronologici: 1918 – 1944;

Carte, in copia fotostatica, raccolte da Fabrizio Dolci per una ricerca promossa nella seconda metà degli anni Ottanta dall’Istituto storico Parri Emilia-Romagna sul Pnf nella regione. Gli originali sono conservati presso alcuni fondi dell’Archivio centrale dello stato: ministero dell’interno-Direzione generale della pubblica sicurezza-Divisione affari generali e riservati; Segreteria particolare del duce – carteggio riservato; Partito nazionale fascista – direttorio nazionale. Si tratta prevalentemente di carteggio e relazioni dei prefetti e dei questori delle province dell’Emilia-Romagna al ministero dell’Interno; fascicoli personali di esponenti dellla vita politica emiliano-romagnola; carteggio delle federazioni provinciali del Pnf emiliano con la segreteria politica del Pnf nazionale. Il fondo è stato donato da Fabrizio Dolci dopo il 1988.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 21/02/2003.

Fondo: Gagliani Dianella

Buste: 1

Estremi cronologici: 1945; 1971 – 1978;

Dianella Gagliani, studiosa e docente universitaria di storia contemporanea, ha donato le sue carte dopo il 1983. Nel fondo si individuano due nuclei di carte, originali e in copia fotostatica, riguardanti la sua attività di ricerca e l’impegno politico in ambito universitario. Il primo è costituito da rapporti, relazioni, note informative dell’Amg sulla situazione militare, politica e sociale in Italia nel 1945; il secondo da volantini, opuscoli, bollettini, relazioni, circolari, prodotti negli anni Settanta da sindacati, collettivi politici, partiti, sulla riforma dell’Università. Tra i soggetti produttori si segnalano: l’Assemblea docenti precari dell’Università di Bologna, il Consiglio nazionale universitario della Fgci, Lotta continua, il Partito di unità proletaria per il comunismo, il Consorzio provinciale per la pubblica lettura di Bologna.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 25/02/2003.

 

Fondo: Garagnani Giovanna

Buste: 1

Estremi cronologici: 1909 – 1919;

Il fondo è costituito da: un libretto di viaggio e uno Statuto della Federazione generale italiana fra gli addetti alle arti edilizie – Sezione fornaciai di Bologna; una tessera dell’Università popolare Giuseppe Garibaldi di Bologna. E’ pervenuto prima del 1983.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 25/02/2003.

 

Fondo: Gherardi Luciano

Buste: 1

Estremi cronologici: 1945 – 1985;

Il fondo, in originale e in copia fotostatica, è costituito da articoli di bollettini relativi a commemorazioni della Resistenza, una relazione sull’attività svolta dal Cln di Marzabotto, un numero del bollettino della Comunità parrocchiale dei SS. Bartolomeo e Gaetano, un foglio del registro dei morti della parrocchia di Tanico in comune di Marzabotto. E’ stato donato da don Luciano Gherardi dopo il 1985.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 25/02/2003.

Fondo: Girotti Demetrio

Buste: 1

Estremi cronologici: 1944;

Nato a Bologna nel 1900, Demetrio Girotti collaborò con la 36ª e la 62ª brigata Garibaldi, fornendo viveri ai partigiani. Le carte, da lui donate prima del 1983, consistono in due buoni di requisizione delle brigate sopraddette.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 25/02/2003.

 

Fondo: Gnudi Cesare

Buste: 1

Estremi cronologici: 1946; 1963;

Nato a Ozzano dell’Emilia (Bo) nel 1910 e iscritto al Partito d’Azione, Cesare Gnudi militò nel movimento Giustizia e libertà. Fu tra gli organizzatori del servizio incaricato di assistere i prigionieri di guerra alleati e gli ebrei perseguitati e collaborò con la Commissione radio che teneva i rapporti con gli alleati. Il fondo è costituito da circolari e fogli a stampa del PdA e da carte relative alle celebrazioni per il 20° anniversario della Resistenza. Il fondo è stato donato da Gnudi prima del 1983.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 07/05/2003.

 

Fondo: Lippi Giampietro

Buste: 1

Estremi cronologici: 1926 – 1945;

Il fondo di Giampiero Lippi, bolognese, direttore didattico e studioso della Resistenza locale, è costituito dal carteggio della brigata Stella rossa Lupo, certificati, permessi di soggiorno e di circolazione, attestati, tessere di appartenenti alla brigata. Il fondo è stato donato, in copia fotostatica, da Lippi dopo il 1983.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 24/02/2003.

 

Fondo: Masulli Ignazio

Buste: 2

Estremi cronologici: 1943 – 1945;

Il fondo di Ignazio Masulli, studioso e docente universitario di storia contemporanea, è costituito da carte, in copia fotostatica, utilizzate per un convegno e per la pubblicazione: L’Emilia Romagna nelle carte del governo di Salò. Si tratta di rapporti dei questori, degli ispettori di zona, dei capi delle province emiliano-romagnole al ministero dell’Interno e a Mussolini, conservati presso l’Archivio centrale dello Stato nei fondi: ministero dell’Interno, Direzione generale della pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati; Segreteria particolare del duce, Carteggio riservato. Il fondo è stato donato da Masulli dopo il 1975. Nota bibliografica:  Masulli Ignazio, L’Emilia Romagna nelle carte del governo di Salò, in: Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L’Emilia Romagna nella guerra di liberazione, Bari, De Donato, 1975, v. II, pp.429-477.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 24/02/2003.

 

Fondo: Mazzanti Gastone

Buste: 3

Estremi cronologici: 1943 – 1945;

Il fondo è costituito da carte e fotografie, in copia, i cui originali sono conservati presso il Public Record Office, l’Imperial War Museum, il Royal Air Force Museum e il Polish Institute and Sikorski Museum di Londra, i National Archives di Washington e l’Air Force Historical Research Agency presso la base aerea di Maxwell a Montgomery in Alabama. Sono state raccolte per una ricerca sui bombardamenti aerei subiti dalla città di Bologna durante il secondo conflitto mondiale, i cui risultati sono stati pubblicati da Gastone Mazzanti nel libro: Obiettivo Bologna. Open the doors: bombs away, Bologna, Costa Editore, 2001. Il fondo è stato donato da Mazzanti nel 2001.

Nota bibliografica: Mazzanti Gastone, Obiettivo Bologna. Open the doors: bombs away, Bologna, Costa Editore, 2001

Compilatore: Giovannoni Fulvia 24/02/2003.

 

Fondo: Pannocchia Paolo

Buste: 1

Estremi cronologici: 1951 – 1957; 1981 – 1986;

Paolo Pannocchia, partigiano delle brigate Garibaldi operanti in Toscana, fu arrestato nel 1951 per fatti di tipo politico risalenti al 1944. Il fondo è costituito da materiale originale e in copia fotostatica: carte dei processi Attilio Sgnaolin e Severino Marchioro; opuscoli e quotidiani relativi alle vicende processuali di Sante Danesin, Giordano Giaconi e Paolo Pannocchia, risalenti alla metà degli anni Cinquanta; opuscoli degli anni Ottanta sulla storia della Resistenza nel Padovano; un rapporto della Sezione problemi dello Stato del Pci, sull’inchiesta di massa sul terrorismo svolta negli anni Ottanta. Il fondo è stato donato da Pannocchia nel 1988.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 26/02/2003.

 

Fondo: Preti Alberto

Estremi cronologici: 1935-1985;

Buste: 7

Alberto Preti è nato a Bologna il 13 novembre 1947, è docente di Storia contemporanea all’Università di Bologna, i suoi studi e le sue pubblicazioni riguardano la costruzione della democrazia nel XIX secolo, le trasformazioni dell’economia e della società emiliano-romagnola, la storia del fascismo, la seconda guerra mondiale, il movimento di Resistenza e il secondo dopoguerra. Il fondo si compone di documenti originali e in fotocopia, si tratta di: relazioni di Prefettura, Questura e Arma dei carabinieri su ordine pubblico e situazione politica ed economica a Bologna dagli anni ’30 agli anni ’60 (in copia da Archivio Centrale dello Stato); documentazione sull’economia bolognese dagli anni ’30 agli anni ’80 (da Ministero delle Corporazioni, Camera di commercio, Banca d’Italia etc.); volantini, periodici e documentazione giudiziaria in copia sui fatti del 1977 a Bologna e sull’uccisione di Francesco Lorusso. Il fondo è stato donato da Alberto Preti nel 2018.

Compilatore: Claudia Mazzini, 2018

 

Fondo: Soglia Paolo (Gnr Reggio Emilia)

1 fascicolo (inserito in Miscellanea 2007, busta 2)
Estremi cronologici: 1944-1945

Il fondo è costituito da documentazione originale dell’Ufficio politico investigativo del Comando provinciale della Guardia nazionale repubblicana di Reggio Emilia. Si tratta dei fascicoli personali relativi ad arrestati, disertori e ricercati per attività antifascista, nonché di persone scomparse. All’interno dei fascicoli sono presenti verbali di arresto e di perquisizione, corrispondenza con presidi locali della Gnr, questure e altri uffici di polizia della Rsi e dei comandi tedeschi, circolari del Comando generale della Gnr, volantini antifascisti, foto, inventari di merce sequestrata, tessere annonarie, tessere di appartenenza a corpi armati o associazioni, fogli di viaggio, elenchi di nominativi, libretti colonici. Il fondo è stato donato nel luglio 2006 da Paolo Soglia, figlio di Sergio Soglia. Quest’ultimo era un noto antifascista e partigiano, membro del Pci e attivo nella Resistenza bolognese nella 66ª brg Jacchia, nella 36ª brg Bianconcini e, infine, nella 1ª brg Irma Bandiera. Strumenti: all’interno della busta è presente un elenco dei nominativi indicati sui fascicoli con segnalazione di eventuale presenza di materiale fotografico.

Compilatore: Luca Pastore, 2 agosto 2007
 

Fondo: Tassinari Alberto

Buste: 12

Estremi cronologici: 1958 – 1983;

Alberto Tassinari, militante bolognese di movimenti antimilitaristi degli anni Sessanta – Settanta, ha donato le sue carte nel 1995. Il fondo è costituito da: stampati, ciclostilati, opuscoli, volantini, supplementi a quotidiani, ritagli di giornale, fotocopie di saggi e recensioni, relativi a temi della lotta antimilitarista, quali la smilitarizzazione e la sindacalizzazione delle forze di polizia, il problema degli armamenti e delle spese militari in Italia, l’attività del Pci e del Psi su questi temi, la democratizzazione delle forze armate, l’obiezione di coscienza. Tra i soggetti produttori si segnalano: la Federazione Cgil-Cisl-Uil di Bologna, il Pci, il Psi, il Partito di unità proletaria per il comunismo, Proletari in divisa, il Movimento democratico dei soldati delle caserme di Bologna, Acli, Cristiani per il socialismo, Lega degli obiettori di coscienza. I libri e i periodici che facevano parte del fondo sono stati catalogati e collocati nella Biblioteca dell’Istituto. 

Compilatore: Giovannoni Fulvia 26/02/2003.

 

Fondo: Travaglini Gianfranco

Buste: 4

Estremi cronologici: 1967 – 1977;

Il fondo è costituito da: verbali di riunione, circolari e comunicati, volantini, ciclostilati, opuscoli, quasi interamente prodotti da Lotta Continua. I libri e i periodici che facevano parte del fondo sono stati catalogati e collocati nella Biblioteca dell’Istituto. E’ corredato da schede analitiche dei fascicoli prodotte negli anni 1998-2000 e consultabili in sede. Il fondo è stato donato nel 1995 da Gianfranco Travaglini, bolognese, dirigente nazionale di Lotta Continua.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 26/02/2003.

 

Fondo: Tromellini Angela

Buste: 6

Estremi cronologici: 1969 – 2006;

Nata a Reggio Emilia nel 1949. Iscritta nel 1969 alla facoltà di Magistero dell’Università degli studi di Bologna, Angela Tromellini partecipò ai movimenti studenteschi operando nel collettivo bolognese Operai e studenti, poi confluito nel gruppo del Manifesto. Insegnante dal 1971 al 1978, fu attivista della Cgil-scuola e del movimento degli insegnanti precari. Il fondo è costituito da: ciclostilati, volantini, pagine e ritagli di giornale, appunti, agende, fotografie, libri, relativi a problematiche del lavoro e classe operaia a Bologna, lotte sindacali, lotte per la casa, problemi della scuola, attività del Manifesto e del Pdup di Bologna, 150 ore, aborto, divorzio. Tra i soggetti produttori si segnalano: il Sindacato scuola Cgil-Cisl-Uil di Bologna, le Federazioni provinciale e regionale di Cgil-Cisl-Uil, il Pdup, il Manifesto, Lotta continua, Potere operaio, la Fim-Fiom-Uilm di Bologna, l’Istituto professionale Sirani di Bologna, vari collettivi studenteschi e consigli di fabbrica bolognesi. I libri e i periodici che facevano parte del fondo sono stati catalogati e collocati nella Biblioteca dell’Istituto. Il fondo è stato donato dalla Tromellini nel 1995.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 26/02/2002.

 

Fondo: Vicchi Valerio

Buste: 1

Estremi cronologici: 1968-1970

Il fondo è costituito dalla documentazione raccolta da Valerio Vicchi (Bologna, 1951 – Granarolo dell’Emilia, 2015). Figlio del partigiano e funzionario comunista Giorgio Vicchi, Valerio Vicchi ha frequentato la Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali delll’Università di Bologna, specializzandosi in Botanica. Nel corso degli Studi ha militato nella Suc (Sezione universitaria comunista del Partito comunista italiano). Ha lavorato come dipendente della Direzione Agricoltura della Regione Emilia-Romagna dal 1980 al 2011, in qualità di responsabile regionale del settore e del laboratorio di virologia vegetale del Servizio Fitosanitario della Regione. In seguito, ha intrapreso la libera professione. Il fondo è costituito da volantini e riviste degli studenti medi e universitari bolognesi su temi quali la contestazione delle istituzioni scolastiche e le occupazioni in ambito bolognese, l’operato delle forze dell’ordine, le questioni di politica nazionale e internazionale. Il fondo è stato donato da Valerio Vicchi in data imprecisata.

Compilatore: Luca Pastore 23/1/17.

 

Fondo: Vighi Fausto

Buste: 3

Estremi cronologici: 1947 – 1989 ca.;

Fausto Vighi, nato a Bologna nel 1921, aderente al movimento Giustizia e libertà, partecipò nel 1943 alla costituzione di un centro antifascista a Lizzano in Belvedere (Bo). Dal maggio 1944 operò a Bologna con esponenti di diversi raggruppamenti politici. Il fondo è costituito da: circolari del Comitato nazionale dell’Anpi, rapporto di Arrigo Boldrini e regolamento del 2° congresso nazionale dell’Anpi (1949), regolamento per la convocazione del medesimo congresso. Il fondo è stato donato da Vighi dopo il 1983. Nel 2016, la moglie ha donato altra documentazione: appunti manoscritti per una cronologia della Seconda Guerra Mondiale, bozze di articoli di Vighi su Risorgimento e Prima Guerra mondiale, libri fotocopiati e fotografie di un evento pubblico.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 24/02/2003, Luca Pastore 28/10/2016

 

Fondo: Zangrandi Giuseppe

Buste: 1

Estremi cronologici: 1979;

Il fondo è costituito da carte, in copia fotostatica, relative al procedimento presso la Corte di assise di Bologna, contro Alois Schintlholzer e Erwin Fritz, imputati di strage aggravata per fatti avvenuti in Caviola di Falcate (Bl) il 20 e 21 agosto 1944. Il fondo è stato donato da Giuseppe Zangrandi prima del 1983.

Compilatore: Giovannoni Fulvia 24/02/2003.