RINVIATO - La difficile sfida delle migrazioni nell'Italia contemporanea

Attenzione! L'incontro è rinviato a data da destinarsi, ci scusiamo per l'inconveniente.

Quali sono le dinamiche sociali, culturali e legislative che hanno caratterizzato la politica migratoria italiana dal 1945 ad oggi?

Ne parliamo con Michele Colucci, autore del volume: Storia dell'immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai nostri giorni (Carocci, 2018)

Conduce: Federico Chiaricati (Istituto Storico Parri) 

Incontro rinviato

Ingresso libero


Caporalato ieri, oggi, domani. Incontro con Stefano Iucci

Il caporalato è un fenomeno attualissimo. Attori e vittime sono, però, diversi rispetto al passato: i braccianti sono quasi tutti stranieri, africani in maggioranza, e così i nuovi caporali “etnici” che provengono dalle medesime comunità degli sfruttati ma arrivano spesso a ridurre spietatamente in schiavitù i loro sottoposti. L’intermediazione illecita di manodopera va ormai oltre le campagne ed è approdata – dopo l’edilizia – anche nel mondo della gig economy, in particolare nel settore dei riders.

Una novità positiva, però, c’è: la legge 199 del 2016 ha finalmente introdotto nel nostro paese il reato di caporalato. La legge – oltre ad aver reso più agevole la repressione – ha introdotto alcune novità di rilievo, tese a ridurre quei “bisogni” su cui il caporalato prospera: la necessità di trovare manodopera in tempo rapido, il trasporto quotidiano delle persone nei campi, l’alloggio.

Per il ciclo di incontri “Il filo del discorso” Emanuela GARIMBERTI e Agnese PORTINCASA discutono del tema con il giornalista Stefano IUCCI, curatore delle opere “Il lavoro e i giorni” (2008, con Mario Desiati) e “Consiglio di classe” (2009, con Angelo Ferracuti).

Venerdì 21 febbraio 2020, ore 17.30, Sala proiezioni dell'Istituto Storico Parri, via Sant'Isaia 18 - Bologna

Ingresso libero

Scarica l'invito


Master in comunicazione storica - proroga scadenza bando 2020

E' on line il nuovo bando del Master in comunicazione storica dell'Università di Bologna, a cui l'Istituto Storico Parri partecipa come partner scientifico. La scadenza per le iscrizioni è stata prorogata al 20 luglio 2020.

Per informazioni dettagliate e per scaricare il bando clicca qui

Contatti: Dr.ssa Simona Salustri, Dipartimento di Storia Culture Civiltà - Unibo, P.zza San Giovanni in Monte 2, 40124 Bologna  

simona.salustri@unibo.it

 


Foibe e confine orientale - Vademecum per il Giorno del ricordo

L'Istituto Regionale per la Storia della Resistenza e dell'Età contemporanea in Friuli Venezia Giulia mette a disposizione di tutti il Vademecum per il Giorno del ricordo.

Ogni anno, nell’imminenza del 10 febbraio, operatori politici, della comunicazione e della scuola si trovano a dover commentare i passaggi cruciali di una storia obiettivamente complessa come quella della Frontiera adriatica nel ‘900. Nella miriade di voci è difficile trovare informazioni rigorose e sintetiche, mentre abbondano semplificazioni e deformazioni interpretative. Il Vademecum vuole offrire un contributo di chiarezza e praticità di consultazione. Il prodotto è suddiviso in capitoli, in ordine cronologico: questioni generali, fascismo di confine, occupazioni italiane in Jugoslavia, foibe, esodo. Segue poi una sezione dedicata alle domande più frequenti. Ulteriori strumenti sono una bibliografia sintetica, le foto e le mappe storiche, tutte libere da diritti. I testi sono di Gloria Nemec, Raoul Pupo e Anna Vinci, le mappe di Franco Cecotti. La cura è di Raoul Pupo.

Scarica il pdf del Vademecum per il giorno del ricordo


Bologna e il dopoguerra nei verbali del Partito D'Azione - Consulta on line

Grazie alla donazione della famiglia di Nazario Sauro Onofri (1927-2015), l’Istituto Storico Parri mette a disposizione di tutta la comunità i verbali delle riunioni del Partito d’Azione bolognese nel secondo dopoguerra, scaricabili in formato pdf. Tanti gli argomenti trattati: la ricostruzione, i rapporti con le altre forze politiche, l’epurazione dei fascisti etc. Il primo volume raccoglie i verbali delle riunioni tenute dal 23 aprile 1945 al 16 novembre 1945; il secondo riparte dal 16 novembre 1945 e termina con la riunione del 5 settembre 1946.

Guarda il primo volume

Guarda il secondo volume

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Generazioni sconfitte? Militanti e movimenti di protesta nell'Italia repubblicana

Dagli anni '60 del Novecento i movimenti extraparlamentari hanno conquistato spazi d'azione in Italia condizionando l'agenda politica, andando incontro a vittorie e sconfitte. E' possibile tracciare un bilancio di queste esperienze? Che impatto hanno avuto i movimenti nella storia del nostro paese? Cosa resta delle idee di quelle stagioni? In occasione della presentazione del libro curato da Antonio Benci La generazione che ha perso. Attilio Mangano: il militante, lo studioso, l’uomo (Centro documentazione Pistoia editore) ne parliamo con:

Cinzia Venturoli (Università di Bologna)

Antonio Benci (Centro Documentazione di Pistoia)

Conduce: Fabrizio Billi (Archivio Marco Pezzi) 

Venerdì 7 febbraio 2020, ore 18, Sala proiezioni dell'Istituto Storico Parri - via Sant'Isaia 18 - Bologna

Ingresso libero.


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Cinzia Venturoli (Università di Bologna)

Antonio Benci (Centro Documentazione di Pistoia)

Conduce: Fabrizio Billi (Archivio Marco Pezzi) 

Venerdì 7 febbraio 2020, ore 18, Sala proiezioni dell'Istituto Storico Parri - via Sant'Isaia 18 - Bologna

Ingresso libero.


I militari italiani nei lager nazisti - Presentazione del libro di Avagliano e Palmieri

Mario Avagliano, Marco Palmieri, I militari italiani nei lager nazisti. Una resistenza senz'armi (1943-1945) (ed. Il Mulino, 2020)

La storia degli IMI (internati militari italiani) è la storia dei circa 650mila soldati che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, furono catturati e deportati dai tedeschi. L’offerta di aderire alle SS o alla repubblica di Salò ed essere rimpatriati fu accettata solo da una piccola parte; la massa scelse di rimanere prigioniera nei lager, come autentico atto di resistenza. Grazie a una ricchissima mole di diari, lettere e testimonianze dirette, edite e ancor più inedite, il libro ne racconta la vicenda complessiva, dalla cattura alla liberazione e al ritorno, scoprendo anche aspetti poco noti della violenza nei lager, nei campi di lavoro coatto e di punizione, del loro bagaglio di ideali e di umanità, del rapporto con la popolazione civile e con le donne. Una pagina a lungo trascurata e sottovalutata recuperata qui, attraverso le voci dei protagonisti, in un quadro vivido e dettagliato.

Presentazione del volume giovedì 30 gennaio, alle ore 18, presso la sede dell'Istituto Storico Parri, via Sant'Isaia 18 - Bologna

Mario Avagliano dialoga con Luca Bottura, Federico Chiaricati, Rossella Ropa, Silvana Vialli e Bruno Vialli.

Interventi di Giacomo Manzoli, Fabrizio Tosi e Anna Cocchi.

Ingresso libero.


27 gennaio 2020, Giorno della Memoria - Programma delle iniziative

Il Comune di Bologna e il Tavolo della Memoria, a cui partecipa l'Istituto Storico Parri, propongono alla cittadinanza una serie di incontri e iniziative nei mesi di gennaio e febbraio per riflettere sul significato del Giorno della Memoria, sulla persecuzione e lo sterminio degli ebrei a opera del fascismo italiano e del nazismo tedesco.

Guarda il programma completo

L'Istituto Storico Parri propone:

30 gennaio, ore 18 - presentazione del libro di Mario Avagliano e Marco Palmieri, I militari italiani nei lager nazisti. Una resistenza senz'armi (1943-1945)  (Il Mulino 2020), con Giacomo Manzoli, Fabrizio Tosi, Anna Cocchi, Luca Bottura, Federico Chiaricati, Rossella Ropa, Silvana Vialli, Bruno Vialli (guarda il dettaglio della notizia)

8 febbraio, ore 10.30 - inaugurazione della mostra su Camelia Matatia (Scuola Luigi Carlo Farini, via Populonia 11), in collaborazione con Istituto Comprensivo 12, Quartiere Savena, Liceo Artistico Arcangeli.


Posa delle prime pietre d'inciampo a Bologna - venerdì 10 gennaio

Venerdì 10 gennaio 2020 anche Bologna avrà le sue prime quindici pietre d'inciampo, un progetto ideato e realizzato dall'artista Gunter Demnig, che vuole tenere viva, nel tessuto della città, la memoria delle persone deportate nei campi di sterminio nazisti. I blocchi di pietra, ricoperti di ottone lucente, saranno posati dall'artista davanti alle ultime abitazioni di alcune vittime bolognesi della persecuzione fascista e nazista. Un'incisione sulla superficie superiore ne ricorda nome e cognome, data di nascita, data e luogo di deportazione e data di morte, quando conosciuta. L'iniziativa è promossa dal Comune di Bologna e dal Tavolo della Memoria. L'Istituto Storico Parri vi invita a partecipare alla posa delle pietre in vari punti della nostra città.

Appuntamento venerdì 10 gennaio in via Rimesse 25 alle ore 9, davanti all'abitazione della famiglia Baroncini.

Guarda il programma completo della giornata

Guarda le biografie delle vittime della persecuzione nazifascista a cui sono dedicate le pietre d'inciampo