E-venti di guerra, esperienze di pace. Festival degli Archivi 2024
Uno storico, maestro di consapevolezza
Addio ad Alberto De Bernardi, figura di riferimento dell’Istituto nella rete nazionale degli Istituti della Resistenza
Oggi, lunedì 30 settembre, si terranno i funerali dell’ex Presidente dell’Istituto Storico Parri - Bologna Metropolitana.
Intellettuale di spicco, studioso eminente e Professore di Storia Contemporanea presso l’Università di Bologna, Alberto De Bernardi è stato una figura centrale per il nostro Istituto, che ha presieduto dal 2010 al 2017.
Il Professor De Bernardi non ha soltanto portato con sé un’eccezionale conoscenza storica, ma ha trasformato l'Istituto Parri in un luogo di rinnovamento, in cui la storia della Resistenza non è mai stata trattata come mera memoria del passato, ma come un vivo strumento di consapevolezza sul presente. Con la sua passione inarrestabile e il suo pensiero lucido, ha ispirato generazioni di studenti e studiosi, spingendoci a riflettere sull’importanza della storia contemporanea per comprendere meglio il mondo in cui viviamo.
Le sue doti di umanità e professionalità, espressa con quel suo modo inconfondibile e vivace, resteranno indelebili nel ricordo di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare al suo fianco. Per l’Istituto Parri, il Professor De Bernardi non è stato solo un presidente e uno studioso di riferimento, ma una guida di rigore intellettuale e profonda passione civile.
Le esequie si terranno oggi, lunedì 30 settembre alle ore 14, a Bologna presso la Chiesa Evangelica Metodista, in via Giacomo Venezian 1. In questo momento di grande dolore, tutto l'Istituto Storico Parri si stringe con affetto e vicinanza alla famiglia del Professore, consapevole che la sua eredità continuerà a vivere, oltreché nelle sue opere anche nella nostra missione.
Con immensa gratitudine per tutto ciò che ci ha lasciato, onoreremo la sua memoria continuando a promuovere quella consapevolezza critica e quella passione per la storia che tanto lo caratterizzavano.
Bologna, 30 settembre 2024
Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana
Novecento e oltre! Piano dell'Offerta Formativa 2024-25
Dopo un estate di riposo e vacanze è giunto il momento di riporre costumi e ombrelloni per riprendere libri e astucci: si torna a scuola!
Siamo pronti anche noi per ricominciare l’anno scolastico con il Piano dell’Offerta Formativa 2024-25.
L’Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana, convenzionato dal 2013 con l’Ufficio scolastico regionale, propone a scuole e docenti una ricca offerta formativa dentro e fuori le aule. Siamo al vostro fianco!
L’Istituto è titolare di un Protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, attua interventi nelle scuole esclusivamente per attività didattiche indicate nel suo Piano dell’Offerta Formativa annuale.
Su richiesta di dirigenti scolastici, di docenti referenti di progetti speciali, nei casi di autogestione concessa dalla dirigenza o nelle Assemblee d’Istituto, può valutare di procedere, anche, alla progettazione di interventi costruiti per specifici obiettivi.
Prenotazioni aperte dal 16 settembre al 25 ottobre 2024!
Contatto: Filippo Mattia Ferrara – filippo.ferrara@istitutoparri.it – tel. 051 3397271
Bando Viaggi della Memoria 2024
L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna promuove la mobilità di studenti e insegnanti nel territorio europeo attraverso il bando Viaggi della Memoria e Viaggi attraverso l’Europa 2024. La rete degli istituti storici dell’Emilia-Romagna è partner scientifico del bando ed è a disposizione degli Enti beneficiari (Scuole, Comuni, Associazioni) sia per chiarimenti tecnici sia per la progettazione dei viaggi.
L’Istituto Storico Parri, cui afferiscono i progetti delle scuole/enti del territorio provinciale bolognese, offre un servizio di consulenza dedicato per coadiuvare il lavoro di progettazione e la redazione della domanda di finanziamento (scadenza 24 ottobre 2024 ore 15).
Si riceve su appuntamento tutti i martedì, mercoledì e giovedì, dalle 14.30 alle 17.30 dal 10 settembre al 22 ottobre 2024.
Tutta la documentazione relativa agli Avvisi è visibile e scaricabile dal seguente sito:
https://www.assemblea.emr.it/viaggi-memoria-viaggi-europa
Per maggiori informazioni e prenotazioni scrivere a:
filippo.ferrara@istitutoparri.it
Petter - Prigioniero Politico vince il premio Museo Cervi - Teatro per la Memoria
LO SPETTACOLO TEATRALE PETTER - PRIGIONIERO POLITICO DI SIMONE AZZU E MARTINO CORRIAS VINCE IL PRIMO PREMIO MUSEO CERVI - TEATRO PER LA MEMORIA XXIII EDIZIONE. L’INTERO PROGETTO E IL SUO SVILUPPO SONO STATI SOSTENUTI DALL’ISTITUTO STORICO PARRI E DAL DIPARTIMENTO DELLE ARTI DELL’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Un grande successo a Gattatico (RE) per Petter - Prigioniero Politico, lo spettacolo teatrale di Simone Azzu e Martino Corrias nato da un’idea e con il sostegno dell’Istituto Storico Parri di Bologna. Il Parri ha creduto e supportato con spazi e risorse sin dalla nascita nel 2023 e nelle successive ricerche fino alla versione di gennaio scorso, messa in scena nello spazio del Centro La Soffitta DAMSLab e co-sostenuta dal Parri e dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna del quale lo spettacolo ha il patrocinio.
Petter – Prigioniero politico è andato nuovamente in scena in scena il 21 luglio nell’ambito della 23^ edizione del Festival di Resistenza organizzato dall’Istituto Alcide Cervi ed è stato premiato venerdì scorso, sempre a casa Cervi, nella cornice della Pastasciutta antifascista aggiudicandosi il primo Premio Museo Cervi – Teatro per la memoria 2024 che ha concluso la ventitreesima edizione del festival di Resistenza.
Il grande lavoro in scena di Simone Azzu e di Martino Corrias ha dato vita allo spettacolo tratto dal diario del matematico norvegese Petter Moen imprigionato a Mollergata 19, sede della Gestapo nella città di Oslo, occupata dai nazisti. Petter Moen è un personaggio centrale della resistenza norvegese, redattore di giornali e fogli di opposizione della stampa clandestina norvegese. Viene arrestato nel febbraio del 1944. Dalla sua cella, nonostante il divieto di scrittura e lettura, lavora clandestinamente per quasi sette mesi a un diario che scrive bucherellando con pazienza la carta igienica che gli veniva consegnata. Petter morirà sempre nel 1944 sulla nave affondata che lo avrebbe deportato in Germania. Proprio durante quell’ultimo viaggio rivelerà del diario ad un suo compagno sopravvissuto che lo farà scoprire dandoci accesso alle parole che anche grazie alla drammatizzazione di Azzu e Corrias si trasforma in una storia di resistenza individuale che si fa universale.
La storia di Petter ha colpito la giuria, che ha assegnato il premio con la seguente motivazione:
«Una ricerca contemporanea caratterizzata dal linguaggio innovativo con uno sguardo ampio, multidisciplinare, in grado di provocare, attraverso lo shock percettivo, l’immersione dello spettatore nel dramma vissuto dal protagonista, compresso tra valori resistenziali e senso di colpa per il tradimento dei compagni. Una vicenda dai rimandi shakespeariani, quella del matematico norvegese Petter Moen, resistente morto in mano nazista nel 1944 nell’affondamento della nave Westfalen, la cui memoria si è in larga parte perduta anche in patria, ma che risulta di grande profondità, sostenuta da una drammaturgia sonora solida, una recitazione convincente e una messa in scena d’impatto. Il premio è quindi un riconoscimento al rigore e alla visione consapevole della giovane compagnia Ship Produzione Teatrale per aver affrontato con convinzione e competenza il terreno della sperimentazione a servizio della memoria».
Simone Azzu è regista, attore, drammaturgo e strumentista. Ha collaborato con numerosi artisti fra l’Italia, la Spagna, la Francia e la Turchia e con l’Open Program of the Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards. Collabora con il Teatro Ridotto ed è responsabile della Biblioteca Torgeir.
Martino Corrias è compositore e polistrumentista: sonorizza spazi, collabora con numerosi artisti e collettivi e il suo lavoro è acclamato da molteplici riviste e webzines europee.
DATI ARTISTICI:
regia e drammaturgia di Simone Azzu
musiche e suoni di Martino Corrias
con Azzu + Corrias
progetto video e montaggio di Simone La Licata
sound engineering di Stefano Daga
grafica di Marco Loi
contributi video di Claudia Virdis, Edoardo Pinna, Stefania Porcheddu, Simone La Licata, Luigi Pirisi, Paolo D’Ascanio, Simone Azzu
CREDITI ISTITUZIONALI:
una produzione SHIP – Centro di Produzione Culturale
da un’idea e con il sostegno di Istituto Storico Parri – Bologna
e con il patrocinio di Dipartimento delle Arti – Università di Bologna e Parco Nazionale dell’Asinara
in collaborazione con Compagnia meridiano zero
In vigore gli orari estivi della biblioteca
Da lunedì 1 luglio entreranno in vigore gli orari estivi:
Lunedì - 13.00-19.00
Martedì - 9.00-15.00
Mercoledì - 9.00-15.00
Giovedì - 13.00-19.00
Venerdì - 9.00-15.00
Sabato - Chiuso
In foto: "Al mare", 1956, Fondo Emilio Supino consultabile su ParriDigit
Un'idea di Matteotti. Un secolo dopo
A cento anni di distanza dal suo assassinio, come ricostruire la figura di Giacomo Matteotti in un modo non rituale?
Enzo Fimiani, nel suo libro Un'idea di Matteotti. Un secolo dopo (Marietti1820, 2024), ne decostruisce il mito nell’ottica di un confronto con la storia dell’Italia contemporanea nel suo complesso e con alcuni dei suoi nodi strutturali che giungono fino alla nostra attualità.
Il libro sarà presentato venerdì 21 giugno alle ore 18.30 alla Libreria Ubik in via Irnerio 27. In dialogo con l’autore saranno presenti Fulvio Cammarano e Mirco Carrattieri.
Un regalo di Renata Viganò
Nel 2026 saranno 50 anni dalla morte di Renata Viganò: le celebrazioni per questo importante anniversario avranno inizio il prossimo 14 giugno con un regalo
davvero inaspettato. È stato ritrovato, infatti, un inedito di Renata Viganò, Bu partigiano italiano, pubblicato dall'Anpi Bologna.
Il racconto sarà presentato al Parri venerdì 14 giugno alle ore 17.30.
Interverranno Anna Cocchi, Alberto Di Franco, Alberto Preti, Tiziana Roversi, Walter Tega, Virginio Merola e sarà data lettura da parte di Forte Clò di un messaggio
di Antonio Faeti.
L'ultima tragica cascina
Dell'eccidio di Fiesso e Vigorso del 21 e 22 ottobre 1944 si conosceva il contesto, la sequenza degli eventi, il tragico bilancio – almeno otto partigiani caduti in battaglia, altri otto catturati e fucilati, una famiglia di sette contadini innocenti sterminata – ma non le storie delle vittime e dei protagonisti di quella che è stata una delle più cruente azioni nazifasciste nel bolognese.
Claudio Visani ricostruisce queste vicende nel suo ultimo libro attraverso il suo personaggio, Enrico, insegnante delle scuole medie di Castenaso, che nella sua ricerca coinvolge i suoi studenti, incontra tre testimoni ancora viventi e ritrova delle fonti importanti proprio al Parri.
L’ultima tragica cascina (Edizioni del Loggione, 2024) sarà presentato lunedì 3 giugno alle ore 17.00 nella Sala Berti dell’Istituto in via Sant’Isaia 20. In dialogo con l’autore Cinzia Venturoli (Università di Bologna). Introduce Virginio Merola (Presidente dell’Istituto Storico Parri).
Generazione alternativa 1991-1995
Dalla stagione italiana dei rave a quella delle posse nei centri sociali, da Lollapalooza a Glastonbury, dalla rivalità Nirvana-Guns N’ Roses a quella Blur-Oasis, dagli esordi di Jeff Buckley al primo concerto dei Foo Fighters: questo e molto altro viene raccontato da Luca De Gennaro, storica voce di Radio Capital, nel suo ultimo libro Generazione alternativa 1991-1995. Come la musica underground ha conquistato le classifiche e rivoluzionato il mercato (Rizzoli Lizard, 2024).
Il Parri prosegue quindi la esplorazione degli intrecci tra musica e storia: il libro sarà presentato in Istituto, in via Sant’Isaia 20, il 31 maggio alle ore 19.00.
In dialogo con l’autore ci sarà Carlo Babando, giornalista e docente. Introduce Roberto Lanzarini dell’Istituto Storico Parri.
Come ormai di consueto seguirà il dj set al Gallery 16 in via Nazario Sauro 16/a dalle 22.30: a curarlo sarà proprio Luca De Gennaro, con una selezione di brani a tema!
Ingresso gratuito su prenotazione al 333 3705582 o a redazione@istitutoparri.it.