Non è archiviata: fonti e documenti della Resistenza bolognese

10 maggio ore 18,00-19,30
Istituto storico Parri, Via Sant’Isaia 18 - Bologna

Quest'anno partecipiamo a 𝙌𝙪𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖. 𝙎𝙚𝙩𝙩𝙞𝙢𝙖𝙣𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙙𝙞𝙙𝙖𝙩𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙚𝙙𝙪𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙖𝙡 𝙥𝙖𝙩𝙧𝙞𝙢𝙤𝙣𝙞𝙤 𝙞𝙣 𝙖𝙧𝙘𝙝𝙞𝙫𝙞𝙤 organizzata da Patrimonio Culturale ER con un’attività che si propone di ricostruire la Resistenza bolognese attraverso i documenti conservati in Istituto. L’archivio, solitamente immaginato come luogo in cui solo addetti a lavori e studiosi sanno muoversi, è in realtà un patrimonio dalle ricchissime potenzialità didattiche: una chiave d’accesso per avvicinare le generazioni più giovani a un passato che appare loro lontanissimo.

Attraverso un’analisi guidata di fonti archivistiche (cartacee, fotografiche) sarà possibile ripercorrere gli snodi principali dei venti mesi della Resistenza a Bologna, ricostruendo le storie dei protagonisti principali e gli eventi più significativi.

Iniziativa in presenza, su prenotazione: scrivere a andrea.zoccheddu@istitutoparri.it.

 


Iconografia della destra. La propaganda figurativa da Almirante a Meloni

6 maggio 2024

ore 16:30

Sala Berti Arnoaldi, Istituto Parri, via Sant'Isaia 20, Bologna

 

900 Storie

Presentazione di:

Luciano Cheles

Iconografia della destra. La propaganda figurativa da Almirante a Meloni

Viella, 2023

«Le immagini sono un riassunto, un concentrato, un precipitato del mondo»

Laurence Bertrand Dorléac

A partire da un’ampia gamma di fonti iconografiche (tessere, manifesti, cartoline, giornali, siti web...), Luciano Cheles ricostruisce l’evoluzione della propaganda figurativa della destra italiana dal 1946 a oggi, interrogandosi sugli elementi di continuità e discontinuità fra il fascismo e i tre partiti che nel corso degli anni si sono passati il testimone della destra all’interno del Parlamento: Movimento Sociale Italiano, Alleanza Nazionale e Fratelli d’Italia. Il volume mostra come, sotto la sua apparente “normalità”, la propaganda postfascista celi spesso allusioni e precisi riferimenti al passato, rivolti principalmente a una minoranza nostalgica capaci di riconoscerli, ma allo stesso tempo diffondendo tra un pubblico più vasto una versione moderna degli ideali e dei valori del Ventennio.

 

Dialogano con l’autore:

Riccardo Brizzi – Università di Bologna

Giovanna Cosenza – Università di Bologna

Mirco Dondi – Università di Bologna

Modera

Matteo Pasetti – Università di Bologna

 


Grazie a tutti!

Ieri, come da moltissimi anni ormai, all’Istituto è stato un bagno di folla. Pochi secondi di video non basteranno a contenere tutte le emozioni, ma sono già qualcosa e resteranno per ricordarci anno dopo anno che cos’é il 25 Aprile al Parri…Grazie a tutti quelli che ci hanno fatto visita! E da oggi si comincia a progettare l’Ottantesimo del 2025.


Italia 1943. La guerra continua

3 maggio 2024
ore 16:30
Sala Berti Arnoaldi, Istituto Parri, via Sant'Isaia 20, Bologna

900 Storie

Presentazione di:

Luca Baldissara
Italia 1943. La guerra continua
Il Mulino, 2023

«La guerra, ultima fase del fascismo trionfante, ha agito su di noi più profondamente di quanto risulti a prima vista» (Giaime Pintor).

Il 1943 è un anno drammatico, fra i più difficili da interpretare nella storia d’Italia.
Andare a quell’anno significa fare un passo decisivo nella comprensione di cosa produca l’esperienza della guerra tanto sui governi e le istituzioni, quanto sulla società e gli individui.
Baldissara ne ripercorre lo svolgersi, rapido e caotico, tra eventi politici e militari, ricostruendo le tappe della crisi di regime, il lento organizzarsi dell’antifascismo, il riemergere aggressivo di una prospettiva fascista di rivalsa. La narrazione si snoda passo per passo nel corso di questo anno frastagliato, punto di decantazione di una storia decennale, ridando corpo ad aspettative e aspirazione di interpreti e protagonisti, che si muovono sulla scena pubblica, ma anche nel quadro quotidiano delle esperienze soggettive del conflitto.

Dialogano
con l’autore:

Michele Battini- Università di Pisa
Marco De Nicolò - Università di Cassino
Marco Fincardi - Università di Bologna

Modera
Toni Rovatti - Università di Bologna


SOLD OUT - I miei sette padri - Proiezione speciale per il 25 aprile

La festa della Liberazione di giovedì 25 aprile inizia con due ospiti d’eccezione: alle ore 10.30, in Sala Berti, si terrà la proiezione del documentario I miei sette padri, in compagnia della regista Liviana Davì e del protagonista Adelmo Cervi, figlio di Aldo Cervi.
Il film racconta la storia dei sette fratelli attraverso gli occhi di Adelmo e il suo rapporto con la memoria di un padre partigiano che non ha mai conosciuto: il suo lutto privato messo a disposizione della memoria pubblica e la sua personale ricerca di un 'senso' e di un'appartenenza tra frammenti di terra e schegge di memoria, in un cortocircuito tra ricordi individuali e storia collettiva.
Sarà inoltre possibile acquistare l'omonoimo libro di Adelmo Cervi che firmerà le copie.
La proiezione è su prenotazione: andrea.zoccheddu@istitutoparri.it

Trekking in archivio

La festa della Liberazione del Parri inizia presto: il 20 aprile si terrà infatti il secondo appuntamento del Trekking in archivio, un ciclo di trekking archivistici promossi dalla Rete Archivi del Presente.

Il secondo appuntamento ricostruisce i fatti accaduti a Bologna nei mesi che intercorrono tra il marzo 1943 e il 21 aprile 1945; dopo una prima fase di contestualizzazione svolta presso l’Istituto storico Parri, le tappe dell’itinerario urbano prevedono il passaggio dalla Camera del Lavoro e dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. Il percorso si conclude presso il sacrario dei partigiani di Piazza Nettuno.
A cura di Mauro Maggiorani (Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna); Agnese Portincasa (Istituto storico Parri); Elisabetta Perazzo (Archivio Pedrelli della Camera del Lavoro); Enrico Pontieri (Fondazione Gramsci Emilia-Romagna).

È consigliata la prenotazione a archividelpresente@gmail.com.


Festa della Liberazione 2024

L’Istituto torna ad aprirsi alla città in una due giorni di incontri, proiezioni, attività e riflessioni aperte.

Il giorno dopo vi aspettiamo con due ospiti d’eccezione: alle ore 10.30, in Sala Berti, si terrà la proiezione del documentario I miei sette padri, in compagnia della regista Liviana Davì e del protagonista Adelmo Cervi, figlio di Aldo Cervi*.

Nel pomeriggio non può mancare Direzione Resistenza. Passeggiata partigiana, il trekking urbano attraverso i luoghi della lotta di Liberazione in città. Partenza alle ore 15.00, 16.00 e 17.00*. Novità di quest’anno sono: Resistenza Quotidiana. Storia della Bologna occupata e Letture e racconti.

Le attività con asterisco sono su prenotazione. Per prenotarsi scrivere a: andrea.zoccheddu@istitutoparri.it.

Per tutta la durata della nostra festa si potrà curiosare fra libri e gadget nel splendido quadriportico.

E il nostro 25 aprile non si ferma qui!

Seguiteci per non perdere gli altri appuntamenti del programma.

 

25 aprile
I miei sette padri (Liviana Davì - Italia, 2022) - SOLD OUT

Ore 10.30 – Sala Berti con Adelmo Cervi e Liviana Davì

I sette fratelli Cervi sono un mito della Resistenza, ma chi erano davvero? È questa la domanda che guida la ricerca di Adelmo come un viaggio a ritroso per trovare suo padre Aldo.

Proiezione su prenotazione*

 

Direzione Resistenza. Passeggiata partigiana - SOLD OUT

Partenze alle ore 15.00/16.00 /17.00 dal Quadriportico di Via Sant’Isaia 20

Con Filippo Mattia Ferrara

Passeggiata dedicata alla ricostruzione della storia di Bologna nei venti mesi che intercorrono fra l’8 settembre 1943 e il 21 aprile 1945.

Attività su prenotazione*

 

Resistenza quotidiana. Storie della Bologna occupata

Dalle 14.00 alle 19.00 – Sala Proiezioni

L’Istituto Parri si mette in mostra con una selezione di documenti che raccontano i quasi 20 mesi di occupazione tedesca della città, attraverso giornali, filmati e documenti di archivio.

Con Roberto Lanzarini e Tommaso Cherchi

 

Letture e racconti

Dalle 16.00 alle 19.00 – Sala Berti

Letture, domande e riflessioni a partire da memorie di partigiani, staffette e testimoni della Resistenza.

Con Agnese Portincasa, Olga Massari, Sara Pezzutti

 


Attività didattiche e formative del Parri - Un chiarimento

L’Istituto Storico Parri, titolare di un Protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, attua interventi nelle scuole esclusivamente per attività didattiche indicate nel suo Piano dell’Offerta Formativa annuale.

Su richiesta di dirigenti scolastici, di docenti referenti di progetti speciali, nei casi di autogestione concessa dalla dirigenza o nelle Assemblee d’Istituto, può valutare di procedere, anche, alla progettazione di interventi costruiti per specifici obiettivi.

 


Novecento e oltre - Il corso di formazione

Sono passati più di dieci anni da quando il Laboratorio Nazionale per la Didattica della Storia (LANDIS) è confluito nell’Istituto Storico Parri. Nato nel 1983 come associazione di docenti di storia, ha costituito per molto tempo uno dei punti di riferimento italiani per la teorizzazione e la sperimentazione di un apprendimento operativo applicato alla disciplina storica. In questa storia fatta di continuità, ma anche di alcune fasi di discontinuità, il difficile momento portato dall’epidemia del Covid-19 e le sue ripercussioni sulla scuola hanno impegnato il Parri in unrinnovamento nato dalla combinazione fra la tradizione di quel laboratorio nazionale e un processo di ricambio generazionale sfociato in un progetto che ci ha permesso di raggiungere più di diecimila studenti l’anno.

Ma che cosa c’è dietro al Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto? Come nascono le nostre proposte, chi sono i colleghi che le richiedono, qual è l’impatto delle nostre attività nelle classi? Quali sono i punti di forza, le criticità, gli spunti utili ad allargare lo sguardo sugli studenti del presente?

Il corso di formazione “Novecento e oltre”, che non a caso porta lo stesso nome del nostro Piano dell’Offerta Formativa, chiama a raccolta i docenti di storia per un incontro-confronto sul piano del metodo e della ricezione.

L'organizzazione del corso è molto semplice: 7 incontri da fine febbraio a fine maggio saranno dedicati ad altrettanti temi di storia e educazione civica declinati attorno ad una delle attività estrapolate dall’offerta formativa dell’anno in corso e che serviranno da puro e semplice ingaggio per ragionare con i relatori via via coinvolti. I docenti partecipanti avranno, così, la possibilità di mettere a fuoco la didattica a partire dalle pratiche concrete e dalle ricezioni, per attivare una meta-riflessione sulla professione e sul metodo.

Iscrizioni aperte fino al 12 marzo.

Per iscriversi: agnese.portincasa@istitutoparri.it

Tutti gli incontri si terranno presso la Sala Berti dell’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20.

Il corso è aperto ai docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, agli studenti universitari e agli iscritti ai concorsi abilitanti. È completamente gratuito e prevede il rilascio di un attestato di frequenza.

I docenti iscritti che avranno regolarmente frequentato almeno il 75% del corso, potranno accedere ad una attività gratuita per il Piano dell’Offerta Formativa 2024/2025.

Per gli insegnanti la partecipazione al corso comporta l’esonero dal servizio ai senti degli artt. 64 e 67 del CCNL 2006-2009. L’Istituto Storico Parri è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati).



Il Grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della 'ndrangheta

L’Istituto Parri si impegna da tempo a più livelli nella progettazione e promozione di attività didattiche e iniziative culturali per ragionare sulla storia, la rappresentazione e l’immaginario delle mafie.
Per questi motivi siamo molto contenti di poter discutere e presentare il libro Il Grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della n’drangheta, (Mondadori, 2023) scritto dal Procuratore Nicola Gratteri, da anni in prima linea nella lotta alle mafie, e da Antonio Nicaso, storico tra i massimi esperti di criminalità organizzata a livello internazionale. L’incontro sarà occasione per riflettere, insieme agli autori e allo storico Marcello Ravveduto, studioso di storia e immaginario delle mafie, su come la criminalità organizzata, in particolare la n’drangheta, stia riuscendo ad espandere il suo potere e la sua influenza anche nel mondo digitale.
La presentazione del libro si terrà giovedì 11 aprile alle ore 21.00 presso la Sala Berti dell'Istituto Storico Parri in via Sant'Isaia 20.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.