Non lasciare che ci uccidano. Storie di Memorial
13 maggio 2024, ore 17.00
Sala Berti Arnoaldi
Istituto Parri, via Sant'Isaia 20, Bologna
900 Storie
Presentazione di
Boris Belenkin, Non lasciare che ci uccidano. Storie di Memorial, Rizzoli, 2024
Nella seconda metà degli anni '80, nel periodo della Glasnost', nasce l'ONG Memorial: il suo obiettivo è ricordare le vittime delle repressioni in Unione Sovietica attraverso iniziative pubbliche, ricerca storica, lavoro educativo, attivismo per i diritti umani. Fino a quel momento quella parte della storia russa costituiva un non dicibile: nei trent'anni successivi, Memorial crea un archivio, una biblioteca e un museo, oltre a una rete di organizzazioni scientifiche ed educative.
Nel 2022 l’Associazione è insignita con il premio Nobel per la pace, ma nel frattempo viene sciolta per decisione della Corte Suprema della Russia, dopo avere subito diversi attacchi contro la propria sede e i propri dipendenti. Da allora, alcuni di loro sono stati incriminati e imprigionati, altri sono in esilio: così Boris Belenkin, direttore della Biblioteca di Memorial dal giorno della sua fondazione fino alla liquidazione.
Dialogano con l’autore:
Giulia De Florio - Università di Parma
Vanessa Voisin - Università di Bologna
Modera
Elena Pirazzoli - Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana
Traduzione a cura di Mattia Burello ed Emma Guidi - II anno Corso di Laurea magistrale in Interpretazione, Università di Bologna- Campus di Forlì
Non è archiviata: fonti e documenti della Resistenza bolognese
Quest'anno partecipiamo a 𝙌𝙪𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖. 𝙎𝙚𝙩𝙩𝙞𝙢𝙖𝙣𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙙𝙞𝙙𝙖𝙩𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙚𝙙𝙪𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙖𝙡 𝙥𝙖𝙩𝙧𝙞𝙢𝙤𝙣𝙞𝙤 𝙞𝙣 𝙖𝙧𝙘𝙝𝙞𝙫𝙞𝙤 organizzata da Patrimonio Culturale ER con un’attività che si propone di ricostruire la Resistenza bolognese attraverso i documenti conservati in Istituto. L’archivio, solitamente immaginato come luogo in cui solo addetti a lavori e studiosi sanno muoversi, è in realtà un patrimonio dalle ricchissime potenzialità didattiche: una chiave d’accesso per avvicinare le generazioni più giovani a un passato che appare loro lontanissimo.
Attraverso un’analisi guidata di fonti archivistiche (cartacee, fotografiche) sarà possibile ripercorrere gli snodi principali dei venti mesi della Resistenza a Bologna, ricostruendo le storie dei protagonisti principali e gli eventi più significativi.
Iniziativa in presenza, su prenotazione: scrivere a andrea.zoccheddu@istitutoparri.it.
Iconografia della destra. La propaganda figurativa da Almirante a Meloni
6 maggio 2024
ore 16:30
Sala Berti Arnoaldi, Istituto Parri, via Sant'Isaia 20, Bologna
900 Storie
Presentazione di:
Luciano Cheles
Iconografia della destra. La propaganda figurativa da Almirante a Meloni
Viella, 2023
«Le immagini sono un riassunto, un concentrato, un precipitato del mondo»
Laurence Bertrand Dorléac
A partire da un’ampia gamma di fonti iconografiche (tessere, manifesti, cartoline, giornali, siti web...), Luciano Cheles ricostruisce l’evoluzione della propaganda figurativa della destra italiana dal 1946 a oggi, interrogandosi sugli elementi di continuità e discontinuità fra il fascismo e i tre partiti che nel corso degli anni si sono passati il testimone della destra all’interno del Parlamento: Movimento Sociale Italiano, Alleanza Nazionale e Fratelli d’Italia. Il volume mostra come, sotto la sua apparente “normalità”, la propaganda postfascista celi spesso allusioni e precisi riferimenti al passato, rivolti principalmente a una minoranza nostalgica capaci di riconoscerli, ma allo stesso tempo diffondendo tra un pubblico più vasto una versione moderna degli ideali e dei valori del Ventennio.
Dialogano con l’autore:
Riccardo Brizzi – Università di Bologna
Giovanna Cosenza – Università di Bologna
Mirco Dondi – Università di Bologna
Modera
Matteo Pasetti – Università di Bologna
Italia 1943. La guerra continua
3 maggio 2024
ore 16:30
Sala Berti Arnoaldi, Istituto Parri, via Sant'Isaia 20, Bologna
900 Storie
Presentazione di:
Luca Baldissara
Italia 1943. La guerra continua
Il Mulino, 2023
«La guerra, ultima fase del fascismo trionfante, ha agito su di noi più profondamente di quanto risulti a prima vista» (Giaime Pintor).
Il 1943 è un anno drammatico, fra i più difficili da interpretare nella storia d’Italia.
Andare a quell’anno significa fare un passo decisivo nella comprensione di cosa produca l’esperienza della guerra tanto sui governi e le istituzioni, quanto sulla società e gli individui.
Baldissara ne ripercorre lo svolgersi, rapido e caotico, tra eventi politici e militari, ricostruendo le tappe della crisi di regime, il lento organizzarsi dell’antifascismo, il riemergere aggressivo di una prospettiva fascista di rivalsa. La narrazione si snoda passo per passo nel corso di questo anno frastagliato, punto di decantazione di una storia decennale, ridando corpo ad aspettative e aspirazione di interpreti e protagonisti, che si muovono sulla scena pubblica, ma anche nel quadro quotidiano delle esperienze soggettive del conflitto.
Dialogano
con l’autore:
Michele Battini- Università di Pisa
Marco De Nicolò - Università di Cassino
Marco Fincardi - Università di Bologna
Modera
Toni Rovatti - Università di Bologna
SOLD OUT - I miei sette padri - Proiezione speciale per il 25 aprile
Trekking in archivio
La festa della Liberazione del Parri inizia presto: il 20 aprile si terrà infatti il secondo appuntamento del Trekking in archivio, un ciclo di trekking archivistici promossi dalla Rete Archivi del Presente.
È consigliata la prenotazione a archividelpresente@gmail.com.
Festa della Liberazione 2024
L’Istituto torna ad aprirsi alla città in una due giorni di incontri, proiezioni, attività e riflessioni aperte.
Il giorno dopo vi aspettiamo con due ospiti d’eccezione: alle ore 10.30, in Sala Berti, si terrà la proiezione del documentario I miei sette padri, in compagnia della regista Liviana Davì e del protagonista Adelmo Cervi, figlio di Aldo Cervi*.
Nel pomeriggio non può mancare Direzione Resistenza. Passeggiata partigiana, il trekking urbano attraverso i luoghi della lotta di Liberazione in città. Partenza alle ore 15.00, 16.00 e 17.00*. Novità di quest’anno sono: Resistenza Quotidiana. Storia della Bologna occupata e Letture e racconti.
Le attività con asterisco sono su prenotazione. Per prenotarsi scrivere a: andrea.zoccheddu@istitutoparri.it.
Per tutta la durata della nostra festa si potrà curiosare fra libri e gadget nel splendido quadriportico.
E il nostro 25 aprile non si ferma qui!
Seguiteci per non perdere gli altri appuntamenti del programma.
25 aprile
I miei sette padri (Liviana Davì - Italia, 2022) - SOLD OUT
Ore 10.30 – Sala Berti con Adelmo Cervi e Liviana Davì
I sette fratelli Cervi sono un mito della Resistenza, ma chi erano davvero? È questa la domanda che guida la ricerca di Adelmo come un viaggio a ritroso per trovare suo padre Aldo.
Proiezione su prenotazione*
Direzione Resistenza. Passeggiata partigiana - SOLD OUT
Partenze alle ore 15.00/16.00 /17.00 dal Quadriportico di Via Sant’Isaia 20
Con Filippo Mattia Ferrara
Passeggiata dedicata alla ricostruzione della storia di Bologna nei venti mesi che intercorrono fra l’8 settembre 1943 e il 21 aprile 1945.
Attività su prenotazione*
Resistenza quotidiana. Storie della Bologna occupata
Dalle 14.00 alle 19.00 – Sala Proiezioni
L’Istituto Parri si mette in mostra con una selezione di documenti che raccontano i quasi 20 mesi di occupazione tedesca della città, attraverso giornali, filmati e documenti di archivio.
Con Roberto Lanzarini e Tommaso Cherchi
Letture e racconti
Dalle 16.00 alle 19.00 – Sala Berti
Letture, domande e riflessioni a partire da memorie di partigiani, staffette e testimoni della Resistenza.
Con Agnese Portincasa, Olga Massari, Sara Pezzutti
Il Grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della 'ndrangheta
N-word- Traiettorie nella galassia afroamericana #7. La lotta
Torna N-word. Traiettorie nella galassia afroamericana con il settimo appuntamento!
Giovedì 28 marzo alle 18.30, presso la Sala Berti dell’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20, si terrà il settimo incontro della rassegna organizzata dall’Istituto Parri - Bologna Metropolitana per esplorare l’identità culturale del popolo afroamericano attraverso alcuni tra i suoi aspetti fondamentali. Dopo l’ultimo appuntamento dedicato alla cultura black British, si torna in America per parlare di Black Panther Party.
@carlo_babando (giornalista e scrittore) dialogherà con Bruno Walter Renato Toscano, autore di Pantere nere, America bianca (Ombre Corte, 2023) sul Partito delle Pantere nere e sul rapporto con la comunità nera e la società americana a partire dagli anni ’60.
Introduce Simone Vivaldi (Istituto Storico Parri - Bologna Metropolitana).
A seguire, dalle 21.00, l’appuntamento si sposta al @gallery16bologna in via Nazario Sauro 16/a per un dj set a tema curato da Livio Pagani!
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Roberto Lanzarini al numero 333 3705582 o all’indirizzo email redazione@istitutoparri.it.
Identità da consumare
Verso la fine del XIX secolo il flusso migratorio verso gli Stati Uniti divenne un fenomeno di massa. Prese progressivamente piede una complessa rete transnazionale costituita da persone, idee, capitali e merci che unì le due sponde dell’Atlantico. I prodotti alimentari, e i significati economici, politici, sociali e culturali legati al loro consumo, furono uno degli elementi con cui si costruì l’identità di un gruppo etnico discriminato nell’ambito della struttura sociale razzista americana. Tenendo presente le categorie di razza, classe, genere e generazione, il volume analizza le forme attraverso cui l’Italia liberale e fascista, i governi statunitensi, gli imprenditori e commercianti italiani e americani hanno tentato di modellare la quotidianità dei consumatori etnici.
Di questo parla Identità da consumare (Viella 2023) di Federico Chiaricati. Il libro sarà presentato venerdì 22 marzo alle ore 17.00 presso la Sala Berti del nostro istituto, in Via Sant'Isaia 20.
Insieme all'autore interverranno:
Agnese Portincasa, Direttrice Istituto Parri Bologna Metropolitana
Paolo Capuzzo, Università di Bologna – Presidente Fondazione Gramsci E-R
Tito Menzani, Università di Bologna
con i saluti di
Cristina Celani, Consiglio di Zona soci Coop Alleanza 3.0
Seguirà rinfresco