Monumenti improbabili - ArtCity
Per la prima volta il Parri partecipa gli eventi di ArtCity: avremo infatti il piacere di ospitare nella nostra Sala Berti Arnoaldi la mostra Monumenti improbabili di Sonia Lenzi e a cura di Giovanna Calvenzi, in collaborazione con Spazio Lavì!
Sonia Lenzi esplora i monumenti dedicati alle donne che, secondo l’autrice, “hanno scarse probabilità di essere realizzati” e immagina di collocarli negli spazi dove potrebbero essere, anche attraverso collegamenti allusivi, simbolici o personali.
La mostra sarà inaugurata mercoledì 31 gennaio alle 17.00 e sarà visitabile tutti i giorni fino al 7 febbraio, dalle 15.00 alle 19.00. Inoltre, la mostra sarà accessibile anche la sera di sabato 3 febbraio dalle 18.00 alle 23.00, in occasione di Art City White Night!
#ilparrichestoria #monumenti #artcity
Lineamenti e metodologie della storia orale
Giovedì 1 Febbraio 2024 ore 17-19
Sala Berti, Istituto Storico Parri, via Sant’Isaia 20
Giovedì 15 Febbraio 2024 ore 13-15
Aula Gambi, Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Piazza S. Giovanni in Monte 2
Storia Orale è la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.
In due incontri in dialogo con gli studenti del corso di studi in Storia dell’Università di Bologna, Giulia Zitelli Conti e Giovanni Contini Bonacossi, entrambi impegnati nell’Associazione italiana di Storia Orale e espressione di due diversi sguardi generazionali, presentano i lineamenti e le metodologie della storia orale come strumento d'indagine per lo studio della memoria individuale e collettiva.
L’iniziativa è parte integrante del Seminario Memoria della Guerra Fredda e ottica dal basso.
Il primo appuntamento è fissato per gioverdì 1° febbraio 2024, ore 17.00 presso la Sala Berti dell’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20.
Intervengono
Giulia Zitelli Conti, Vicepresidente AISO
Giovanni Contini Bonaccossi, ex Presidente AISO
Introduce
Jacopo Lorenzini, Università di Bologna
In collaborazione con
Dipartimento di Storia Culture e Civiltà
Associazione Italiana di Storia Orale (AISO)
Petter - Prigioniero Politico
In occasione della Giornata della Memoria torna Petter - Prigioniero Politico, questa volta nella cornice del DamsLab - La Soffitta.
In un concerto-performance, Azzu e Corrias si muovono nello spazio angusto della cella di Petter Moen (1901-1944), prigioniero politico della Norvegia occupata dai nazisti e autore del diario scritto a Møllergata 19, sede della Gestapo a Oslo. Nella sperimentazione musicale, in una combinazione fra il mondo sonico naturale, quello elettronico e le voci rotte della resistenza norvegese, ci si scontra con il dramma incatenato e la necessità di agire e continuare a vivere in ogni circostanza.
📌 DamsLab, Piazzetta Pier Paolo Pasolini
📅 Giovedì 25 gennaio, ore 21.00
L’ingresso è gratuito. È necessaria la prenotazione su https://site.unibo.it/damslab/it/eventi/petter-prigioniero-politico.
Voci dalla Storia
Un progetto che prende le mosse dal rinvenimento di audiocassette con le interviste a oltre cinquanta sopravvissuti al campo di concentramento
Un incontro rivolto alla cittadinanza durante il quale verrà affrontato, insieme agli artisti e alle diverse realtà coinvolte nel progetto Voci dalla storia, il tema della scomparsa dei testimoni diretti e della valorizzazione delle testimonianze, per interrogarsi su cosa significhi costruire memoria oggi, con particolare riguardo alle nuove generazioni.
QUANDO: 19/12/2023 dalle 18:30 alle 20:00
DOVE: San Giorgio di Piano - Sala Consiglio Comunale, Via della Libertà 35
INGRESSO LIBERO
con:
- Belinda Gottardi (Sindaca di Castel Maggiore e delegata alla Cultura dell’Unione Reno Galliera)
- Elena Di Gioia (Delegata alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana)
- Agnese Portincasa (Direttrice Istituto Parri)
- Fabrizio Tosi (vicepresidente ANED Bologna e consigliere nazionale ANED)
- Alessandro Amato (Liberty Aps)
- Fiorella Rodella (psicologa)
- Gianni Farina (regista teatrale di Menoventi)
- Paola Bianchi (coreografa e danzatrice)
- Matteo Cavalleri (Fondazione Gramsci)
La Capsula del Tempo
Nel 2021 l’Istituto avvia un PCTO in collaborazione con le studentesse e gli studenti dell’attuale classe 3A del Liceo Minghetti di Bologna.
Il progetto si chiama La capsula del tempo e consiste in un viaggio della memoria virtuale.
Il divieto di spostamento in vigore nel 2021 durante la pandemia ha rappresentato una vera e propria sfida nell’organizzazione del viaggio: la soluzione è stata implementare un viaggio virtuale non nello spazio, ma nel tempo.
Il progetto ha guidato le studentesse e gli studenti in una riflessione sulla memoria del tempo presente e la raccolta delle loro testimonianze relative al periodo del primo lockdown li ha trasformati in testimoni diretti, portatori di una memoria traumatica al contempo personale, generazionale e collettiva.
I materiali prodotti nel corso del viaggio virtuale sono confluiti in un fondo archivistico creato per l’occasione e conservato nell’archivio dell’Istituto Storico Parri con l’obiettivo di essere riscoperti e riletti a due anni di distanza dal deposito.
Ora che sono trascorsi due anni la classe potrà accedere al fondo e consultare nuovamente le memorie depositate nel corso di un evento teatrale aperto al pubblico che si terrà al Parri la prossima settimana.
vi aspettiamo!
Sala Berti, via Sant’Isaia 20
20 dicembre ore 18:00
ingresso libero fino a esaurimento posti
Evento Facebook: La Capsula del Tempo
Il progetto realizzato nel corso del PCTO “La Capsula del Tempo. Alleniamo la memoria” a cura dell’Istituto Storico Parri è stato implementato in collaborazione con il Liceo Minghetti di Bologna, il Teatro dell’Argine e Kilowatt grazie al finanziamento dell’Assemblea legislativa - Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando “Viaggi della Memoria” 2021 e grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.
Mafia Oggi
Una mostra organizzata dall’Istituto storico Parri in collaborazione con le classi 4B e 4F del liceo scientifico E. Fermi
La mostra è l’evento finale del progetto “La Mafia non esiste: mafia e antimafia a Palermo”: le fotografie che saranno esposte documentano il Viaggio della Memoria a Palermo nei luoghi di Cosa Nostra svolto dalle classi lo scorso ottobre.
Il progetto è stato finanziato dall’Assemblea Legislativa - Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando “Viaggi della Memoria e viaggi attraverso l’Europa”
Vi aspettiamo lunedì 11 dicembre dalle 16.00 alle 18.30 in Via Sant'Isaia 20.
Scoprite di più sul profilo Instagram creato appositamente dalle classi!
"C'è il meglio di me". Intitolazione della Sala ex Refettorio a Francesco Berti Arnoaldi
Francesco Berti Arnoaldi “Checco” è stato tante cose nella sua vita: è stato partigiano e a lungo presidente del Parri. A cinque anni dalla sua scomparsa l’Istituto ha deciso di dedicargli lo spazio più rappresentativo della sua sede, la Sala dell’ex Refettorio.
La cerimonia si aprirà con i saluti della Vicesindaca di Bologna Emily Marion Clancy e proseguirà con la scopertura della targa alla presenza dei tre figli di “Checco”: Giuliano, Ugo e Giovanni Berti Arnoaldi e del nostro attuale presidente Virginio Merola.
L’appuntamento è per venerdì 1 dicembre alle ore 17.30 in via Sant’Isaia 20.
Seguirà un incontro per raccontare la figura e l’attività di Francesco Berti Arnoaldi al quale interverranno Brunella Dalla Casa, Alberto Preti e Luca Pastore. Modera Agnese Portincasa.
#ilparrichestoria
Tra Giustizia e Politica: dialoghi a più voci
Tra giustizia e politica: dialoghi a più voci - 3
a partire dal volume
“Mai più sole” contro la violenza sessuale.
Una pagina storica del femminismo degli anni Settanta
di Nadia Maria Filippini
Viella 2022
La prima azione femminista in Italia in un processo per stupro si tiene a Verona nel 1976 e vede il movimento, d’intesa con la parte civile, chiedere un dibattimento a porte aperte.
È in questo modo che il procedimento in aula, non più relegato a sola questione privata, diviene esempio emblematico di denuncia corale contro la parzialità dei giudici, la vittimizzazione secondaria e la cultura solidale con lo stupro.
Seguito dalla stampa e ripreso dalla Rai, il processo porta il tema della violenza di genere al centro del dibattito pubblico, inaugurando una lunga e fruttuosa stagione di mobilitazioni e iniziative delle donne, fuori e dentro i tribunali, che diverrà viatico per l’apertura dei centri antiviolenza e la modifica del codice penale del 1930, che – ideato durante il fascismo, ma mantenuto vigente nell’Italia repubblicana – codificava ancora lo stupro come reato contro la morale e non contro la persona.
Proiezione di immagini e filmati originali del Processo di Verona (1976)
L’appuntamento è fissato per lunedì 27 novembre, ore 16.00 presso la Sala Refettorio dell’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20.
Intervengono
Alessandra Gissi, Università di Napoli l’Orientale
Paola Stelliferi, Università di Padova
Maria Virgilio, Avvocata - Fondazione Elvira Badaracco
Nadia Maria Filippini, Società italiana delle storiche
Introduce e modera Toni Rovatti
In collaborazione con
Società Italiana delle Storiche e Fondazione Elvira Badaracco
Petter - Prigioniero Politico
Nell’ambito della Festa della Storia 2023 l’Istituto Storico Parri organizza il concerto-performance 𝗣𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿 - 𝗣𝗿𝗶𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 tratto dal diario di Petter Moen (1901-1944), imprigionato a Mollergata 19, sede della Gestapo nella città di Oslo, occupata dai nazisti.
Lo spettacolo è prodotto da SHIP, centro di produzione culturale.
Personaggio centrale della resistenza norvegese, Petter Moen viene arrestato nel febbraio 1944. Dalla sua cella, nonostante il divieto di scrittura e lettura, lavora clandestinamente per quasi sette mesi a un diario a noi giunto per vie del tutto casuali. Tra paura, speranza e umiliazione, il rimorso per aver tradito i compagni rivelandone i nomi e un sofferto confronto con l’idea di fede, le parole su carta di Moen vengono riscritte e reinterpretate da Simone Azzu con la musica originale di Martino Corrias, in un combinato di mondo sonico naturale, elettronico e voci rotte della resistenza norvegese.
𝟮𝟭 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟯 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭:𝟬𝟬
Sala Refettorio dell'Istituto Storico Parri in 𝘃𝗶𝗮 𝗦𝗮𝗻𝘁'𝗜𝘀𝗮𝗶𝗮 𝟮𝟬, 𝗕𝗼𝗹𝗼𝗴𝗻𝗮
Ingresso gratuito.
Per prenotazioni scrivere a: 𝗱𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲.𝘀𝗽𝗮𝗿𝗮𝗻𝗼@𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗼𝗽𝗮𝗿𝗿𝗶.𝗶𝘁
Trovate ulteriori informazioni al link: https://site.unibo.it/.../agenda/petter-prigioniero-politico
Il peso dei nomi, il peso dei luoghi. Le tracce urbane del fascismo e del colonialismo
Nel tessuto urbano delle città rimangono – e si stratificano – le tracce della storia: monumenti, edifici, ma anche toponimi e odonomi, nomi di luoghi e di strade. Non sempre a queste persistenze si accompagna una consapevolezza del loro significato, a volte per distanza di tempo, altre per rimozione. In particolare, dopo il 1945 le tracce del fascismo e del colonialismo sono state affrontate in modo diverso, testimoniando differenti approcci politici, ma anche necessità pragmatiche, scelte, omissioni. Negli ultimi anni queste tracce “difficili” sono state oggetto di progetti di ricerca e azioni simboliche, volti ad approfondire il loro significato e a rivelarlo in ambito accademico e pubblico.
Giulia Albanese (Università di Padova)
Pensare il fascismo attraverso i “suoi” luoghi della memoria
Maurizio Ridolfi (Università della Tuscia)
L'immaginario urbano attraverso l'odonomastica. Senso della storia e rappresentazioni della memoria nella storia dell'Italia repubblicana
Mariana Califano (Resistenze in Cirenaica)
Pratiche dal basso: tra mappatura e guerriglia odonomastica
Modera
Elena Pirazzoli (Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana)
Giovedì 19 ottobre
ore 16.30
ISTITUTO STORICO PARRI
BOLOGNA METROPOLITANA
Sala ex refettorio, Via Sant’Isaia, 20