Cerimonia di firma del protocollo d’intesa e presentazione del volume La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945
In ricordo di Giovanni Miccoli
L’Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri E-R, con profonda commozione, piange la scomparsa di Giovanni Miccoli, grande storico, grande amico.
Viveva a Trieste, nella cui Università aveva insegnato, e dove era stato a lungo Presidente dell’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli - Venezia Giulia.
Nonostante la distanza, aveva accettato di essere consigliere del nostro Istituto dal 1999 al 2011
Studioso di storia della chiesa dapprima in età medioevale, poi fino alla contemporaneità, si è occupato dei pontificati di Pio XII, di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI. Riteneva, infatti, necessario lo specialismo, ma riduttiva la netta distinzione tra campi chiusi, sia in termini cronologici che di ambiti di ricerca.
Ha dedicato un ampio studio ad uno dei suoi maestri, Delio Cantimori. La ricerca di una nuova critica storiografica, pubblicato da Einaudi nel 1970.
Cospicua la sua La storia religiosa, comparsa nel secondo volume della Storia d’Italia Einaudi nel 1975. Ha studiato l’antisemitismo e la Shoah.
A lui si deve il fondamentale studio I dilemmi e silenzi di Pio XII, del 2000.
Sono importanti le sue lezioni di metodo costantemente trasfuse nel suo scrivere di storia, come nel saggio pubblicato nel volume dedicato alla sua opera Una storiografia inattuale? Giovanni Miccoli e la funzione civile della ricerca storica, a cura di Giuseppe Battelli e Daniele Menozzi, del 2005.
L’impegno civile e politico era tratto essenziale del suo impegno e ne animava il lavoro, sempre scevro da facili semplificazioni.
Giovanni Miccoli era, e continuerà ad essere a lungo, un punto di riferimento per gli studiosi ai quali, con generosità offriva sempre qualcosa di prezioso. Univa alla scienza il rigore tanto del metodo quanto della morale, che apparivano in lui non disgiungibili, non già perché doverosamente adottati ma perché erano in lui, elementi costitutivi della sua persona.
Era una persona amica capace di cogliere l’animo del suo interlocutore e che, pur nella lucida consapevolezza delle asprezze e contraddizioni del tempo presente, sapeva proporre una positiva fiducia nel lavoro e nella vita.
La tristezza e il rimpianto sono grandi.
Un INCONTRO al MESE: Migranti in Italia, destinazione centri di accoglienza
La prima tappa in Italia dei migranti sono i centri di accoglienza.
Chi vorrebbe chiudere le frontiere parla di un’ospitalità dorata, privilegiata rispetto alla condizione degli italiani più poveri; spesso al contrario le cronache narrano di una vita insostenibile per mancanza di prospettive.
Qual è la funzione dei centri di accoglienza in Italia? Sono inseriti in un reale progetto integrativo?
Sabato 8 aprile, dalle ore 15 ne parlerà la signora Zineb Khaloui, operatrice per la cooperativa “La piccola carovana” in un centro d’accoglienza a Bologna in via Santa Caterina.
L’appuntamento è in via S. Isaia n 20 a Bologna, presso l’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri E-R.
Un mese dopo: pensieri e riflessioni intorno alla ricerca e all’insegnamento di Anna Rossi-Doria
Segnaliamo un'importante iniziativa.
“Comprendere il passato mediante il presente, comprendere il presente mediante il passato”
Seminario “Comprendere il passato mediante il presente, comprendere il presente mediante il passato”
Salone dell’Unione Femminile Nazionale, Milano, 13 marzo 2017
Seminario Comprendere il passato mediante il presente, comprendere il presente mediante il passato (Salone dell’Unione Femminile Nazionale, Milano, 13 marzo 2017), promosso da Clio ’92, IRIS (Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia), LANDIS (Laboratorio nazionale per la didattica della storia, Sezione didattica dell’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri Emilia-Romagna) e Portare il Mondo a Scuola, in collaborazione con Archivio Bergamasco Centro studi e ricerche bibliografiche, Azienda di Servizi alla Persona (ASP) Golgi-Redaelli, BBN (Torino) e Unione Femminile Nazionale.
Il Seminario rientra nell’ambito della terza edizione 2016-2017 (Quale lavoro tra ieri e domani) del Progetto pluriennale Milanosifastoria (MSFS), promossa da Comune di Milano e Rete MSFS, in collaborazione con Archivio di Stato di Milano, Circolo Filologico Milanese, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti – Fondazione Milano, Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale (USR) per la Lombardia – Ambito Territoriale di Milano; con il patrocinio del Dipartimento di Pedagogia dell’Università Cattolica di Milano, del Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano e del FAI (Fondo Ambiente Italiano) – Presidenza Regionale Lombardia; in gemellaggio con la Festa Internazionale della Storia di Bologna; con il contributo di BPM (Banca Popolare di Milano) e Fondazione Cariplo.
Il Seminario si tiene fra le 14.30 e le 16.30 di lunedì 13 marzo 2017, nel Salone di Unione Femminile Nazionale, a Milano, in Corso di Porta Nuova 32 (metro 2 Moscova; metro 3 Repubblica; tram 1, 9, 33; bus 37, 43, 94).
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