In occasione di Domenica di carta, appuntamento annuale promosso dal Ministero della Cultura per valorizzare il patrimonio conservato in Archivi di Stato e Biblioteche, si terrà L’Archivio ritrovato di Arnaldo Mussolini: la storia, i documenti, il restauro. L’evento, curato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia-Romagna, vede anche la partecipazione dell’Istituto Parri.
Il fondo, presentato per la prima volta al pubblico, ha una storia che merita di essere conosciuta: conservato per decenni a Mercato Saraceno in provincia di Forlì presso l’ultima residenza di Arnaldo Mussolini e della moglie Augusta Bondanini, viene dichiarato di notevole interesse storico nel settembre del 2018. Le sue condizioni di conservazione, però, non sono buone e si avvia un importante intervento di analisi, restauro e digitalizzazione. Nella giornata che la Sovrintendenza dedica alla messa a disposizione di importanti documenti per lo studio della storia del Novecento, l’Istituto porta il suo contributo per ragionare dei fondi archivistici posseduti e appartenuti ad enti e persone legati alla dittatura fascista.
L’incontro si terrà domenica 12 ottobre a partire dalle ore 10.00 presso la sede dell’Archivio di Stato di Bologna, in vicolo Spirito Santo 4.
Intervengono, assieme ad altri ospiti, Agnese Portincasa, direttrice dell’Istituto Storico Parri, e Andrea Zoccheddu, referente dell’archivio fotografico e documentale.
