Archivi Resistenti - Trekking in Archivio
Sabato 5 aprile
Ore 9.30
Il trekking ricostruisce i fatti accaduti a Bologna nei mesi che intercorrono tra il marzo 1943 e il 21 aprile 1945 attraverso i documenti conservati nei più significativi archivi della Resistenza bolognese. Dopo una prima fase di contestualizzazione, le tappe dell’itinerario urbano restituiscono la vita quotidiana, i bombardamenti alleati e le azioni dei partigiani nel corso dell’occupazione nazifascista. Punto di partenza è la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, dove si analizzerà la correlazione tra lotta partigiana e partiti politici antifascisti. L'itinerario prosegue presso la Camera del Lavoro, dove si analizzerà l’importanza degli scioperi del marzo ’43 e ’44 per concludersi, infine, all’Istituto storico Parri con il racconto della liberazione della città.
La partecipazione ai trekking è gratuita. E’ richiesta la prenotazione da effettuarsi compilando il modulo di partecipazione.
Sguardi sulle Resistenze al femminile
Presentazione dei progetti
WIRE - Reshaping the Narratives on Female Resistance in Europe
Sovversive/i - “Persone pericolose”. Voci e tracce dagli archivi bolognesi
In occasione dell’Ottantesimo Anniversario della Liberazione un doppio appuntamento sulle Resistenze al femminile, realizzato in collaborazione con Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, Archivio di storia delle donne di Bologna-Associazione Orlando e Archivio di Stato di Bologna.
Wire – Women in Resistance.
Reshaping the Narratives on Female Resistance in Europe
10 aprile 2025 – 16.30
Istituto storico Parri Bologna – via S. Isaia 20, Sala Berti
Wire, Storia di un progetto europeo
Elena Monicelli, Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole
Toni Rovatti, Università Bologna
Biografie resistenti
Mariachiara Conti, Isrec Parma
Teresa Catinella, Università di Pisa – Biblioteca Serantini
Redefiniendo la Resistencia - Revista Universitaria de Historia Militar
RUHM 27 (2024)
Roberta Mira, Università di Bologna
L’incontro è dedicato alla presentazione del progetto WIRE - Women in Resistance. Reshaping the Narratives on Female Resistance in Europe, che pone le donne e le loro forme di Resistenza al centro delle narrative storiografiche sui movimenti di opposizione ai totalitarismi in Europa. Coordinato dall’Università Autonoma di Barcellona, il progetto ha coinvolto tra il 2023 e il 2024 quattro paesi (Spagna, Italia, Grecia e Polonia) – con la partecipazione della Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole – e 40 studentesse e studenti universitari, che hanno preso parte alla Memory Route: un percorso educativo e di ricerca sulla storia e la memoria delle Resistenze femminili attraverso i quattro paesi.
Oltre a podcasts, siti web, giochi a carattere storico, spettacoli teatrali, sono state ricostruite 15 biografie di donne resistenti per ognuno dei territori nazionali e realizzato il dossier della Revista Universitaria de Historia Militar, Redefining Resistance: Women in National Liberation Movements during the Second World War.
Insieme agli autori dei lavori, saranno presenti all’incontro studentesse e studenti dell’Università di Bologna, che racconteranno la loro esperienza attraverso la Memory Route.
“Persone pericolose”. Tracce di sovversive e sovversivi negli archivi bolognesi
11 aprile 2025 - 16.00
Archivio di Stato di Bologna - Vicolo Spirito Santo, 2
Alle origini del progetto: un dialogo tra archivi
Francesca Delneri, Archivio di Stato di Bologna
Elena Musiani, Archivio di storia delle donne di Bologna – Associazione Orlando
Far “parlare le carte”
Alice Facchini, giornalista
Michele Lapini, fotogiornalista
Duccio Facchini, direttore di Altreconomia
Nuove prospettive di ricerca
Toni Rovatti, Istituto storico Parri - Bologna
Mariachiara Conti, Isrec Parma
Teresa Catinella, Università di Pisa – Biblioteca Serantini
L’incontro è dedicato alla presentazione del progetto “Persone pericolose per la Sicurezza dello Stato (1872-1983). Tracce di sovversive e di sovversivi negli archivi bolognesi", nato dalla sinergia tra Archivio di storia delle donne di Bologna-Associazione Orlando e Archivio di Stato di Bologna e cofinanziato da Fondazione Carisbo nell'àmbito del bando Cultura e rigenerazione 2024.
Verranno illustrati il podcast e la mostra realizzati a partire dai materiali conservati nella Categoria A8 della Questura di Bologna, sviluppando una riflessione su nuovi punti di vista per la valorizzazione del patrimonio, la ricerca e la partecipazione civile.
Di-scordare. Ricerche artistiche sull'eredità del fascismo in Italia
Il fascismo, e Mussolini in persona, hanno saputo utilizzare la cultura come uno strumento straordinario di consenso per costruire immaginari che potessero durare nel tempo, persino dopo la loro caduta. In Italia le tracce del fascismo sono pervasive e – più o meno palesemente – presenti su tutto il territorio nazionale. Un processo di defascistizzazione imperfetto, particolarmente inefficace a livello culturale, ha fatto sì che molte delle eredità della dittatura possano continuare a esprimere i propri valori violenti, razzisti e di potere nello spazio della quotidianità del paese.
Il libro Di-scordare. Ricerche artistiche sull'eredità del fascismo in Italia (DeriveApprodi Editore, Bologna 2024) affronta i processi di rimozione e revisionismo che hanno permesso questo stato delle cose, in particolare nel contesto delle arti, e propone un’analisi dei lavori di artiste/i che dagli anni Ottanta si sono prese/i carico di rileggere quelle tracce, decodificarne i significati e farne una critica aperta, politica e concettuale. Per comprendere e non dimenticare i segni del fascismo che disegnano i nostri paesaggi urbani.
Ne parlano con l’autrice Filippo Mattia Ferrara ed Elena Pirazzoli (Istituto Storico Parri), Marianna Guglielmo e le/gli student* della 2i - potenziamento di Educazione Visiva (Liceo classico Marco Minghetti). Introduce e modera Agnese Portincasa (Istituto Storico Parri).
L'appuntamento è fissato per mercoledì 26 marzo alle ore 16.30 nella Sala Berti del nostro istituto, in via Sant’Isaia 20.

Memorie del ‘44 a Bologna: arte, architettura e archivi
sabato 22 marzo 2025 ore 9.00
ritrovo: Assemblea legislativa Regione Emilia Romagna – Viale Aldo Moro 50, Bologna
Partendo dal grande affresco creato da Ilario Rossi per ricordare l’eccidio di Marzabotto si ripercorrono vicende, archivi e luoghi della città: dai cartoni preparatori presso l’Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna nel Fiera District, fino all’originale nell’ex padiglione della Direttissima Bo Fi ed ex Casa del Partigiano in Montagnola, per concludersi a Porta Lame, dove sono le celebri statue dei partigiani, opera dello scultore Minguzzi.
Ciclo trekking proposto e narrato da Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Archivio Storico Comune di Bologna, Archivio storico dell’Ordine degli Architetti, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Istituto storico Parri, A.N.P.I, Archivio Generale Arcivescovile di Bologna.
La partecipazione ai trekking è gratuita. E’ richiesta la prenotazione da effettuarsi compilando il modulo di partecipazione.
Parrgoli & Marachelle
Nell’Ottantesimo della Liberazione l’Istituto Storico Parri si apre, come sempre, alla città.
Quest’anno, insieme a morbido, associazione che si occupa di socialità intergenerazionale, abbiamo immaginato che le documentazioni d’archivio e gli spazi dell’Istituto potessero vivere e respirare insieme ai piccoli che parteciperanno con le loro famiglie. Sarà un’occasione straordinaria per giocare, conoscere e sperimentare.
Se la storia del Novecento bolognese, della Resistenza e della Liberazione vi incuriosiscono e volete farle conoscere anche ai vostri bambini, vi aspettiamo. Ci sono splendide sorprese!
⛺️ la fruizione sarà sempre libera e gratuita, e il gioco libero sarà il filo conduttore del tempo che passeremo insieme, ritmato da qualche stimolo nuovo che verrà dai materiali d'archivio.
Dato che avremo un tetto sulla testa la capienza è limitata e ti chiediamo di compilare il form se pensi di partecipare a una o tutte le date in oggetto.
👉 https://forms.gle/ZA3YTHgMwPmbQcs77
🐻 non ci sono vincoli di capacità o età per accedere, la rassegna è pensata per persone da 0 anni in su.
📸 al primo incontro a cui verrai ti chiediamo di portare qualche foto (anche una) di una persona che appartiene alle ultime 4 generazioni della tua famiglia: le fotocopieremo e costruiremo insieme un percorso speciale
🥖 durante l'evento ci sarà una merenda offerta, per la quale ringraziamo Fornobrisa, Ancarana Vini e De Fermo Società Agricola.
📍16.30-19.30, Istituto Storico Parri, via Sant'Isaia 20, Sala Berti - l'orario d'arrivo non è vincolante, se pensi di tardare non farti problemi a partecipare comunque!
Con il contributo del Ministero della Cultura - direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali

Lidia Menapace. Un pensiero in movimento. Scritti scelti (1960-2019)
Nell’ambito del ciclo 900 Storie - Sul filo delle carte, organizzato in collaborazione dall’Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana e dal Centro Documentazione Donne di Bologna, si terrà la presentazione del volume
Lidia Menapace, Un pensiero in movimento. Scritti scelti (1960-2019)
a cura di Carlo Bertorelle e Maria Pia Bigaran, Alphabeta, 2023
Nelle diverse stagioni della sua lunga e appassionata vita, all'opera di studiosa Lidia Menapace ha sempre affiancato l'impegno sociale e la militanza politica. Femminista, pacifista, ambientalista e, prima di tutto, partigiana. Dopo aver preso parte, giovanissima, alla Resistenza a Novara, è stata assessora provinciale a Bolzano per la Democrazia cristiana. Attiva nella FUCI e successivamente docente all'Università cattolica di Milano, dopo il Sessantotto ha abbracciato la "scelta marxista", entrando nel gruppo del "Manifesto”. Vicina al movimento operaio e sindacale, è stata impegnata nella dirigenza nazionale del PDUP, nelle nascenti formazioni ecologiste e, infine, senatrice di Rifondazione comunista. Il suo è stato un "pensiero in movimento", un costante sviluppo e confronto dialettico di idee e prospettive. Attraverso una ricca selezione degli scritti di Lidia Menapace, il volume restituisce il ritratto di una donna coraggiosa, ironica e anticonformista.
L’appuntamento è fissato per venerdì 28 febbraio 2025 alle ore 17 nella Sala Berti Arnoaldi dell’Istituto Storico Parri, in via Sant’Isaia 20.
Intervengono:
la curatrice Mariapia Bigaran
Elda Guerra, Associazione Orlando
Fernanda Minuz, Associazione Orlando
Modera:
Roberta Mira, Istituto Storico Parri
Fotografare la Shoah. Comprendere le immagini della distruzione degli ebrei
900 storie
Presentazione del libro
Fotografare la Shoah. Comprendere le immagini della distruzione degli ebrei
di Laura Fontana (Einaudi, 2025)
Lunedì 24 febbraio, ore 18.00
Istituto Storico Parri
Sala Berti, Via Sant’Isaia 20
Contrariamente a quanto si è sempre pensato, un numero cospicuo di fotografie ha trattenuto istanti della Shoah: non direttamente l'assassinio di massa, ma i fatti che hanno costituito la scena preliminare, preparatoria o collaterale al crimine. Emergono così dettagli che sfidano la capacità di osservazione e interpretazione: perché e da chi sono state scattate quelle immagini, con quali intenzioni e in che condizioni? E come sono state conservate e riutilizzate nel tempo della memoria? Quale impatto hanno avuto nella costruzione dell’immaginario storico e che contributo possono dare alla comprensione del sistema di violenza che ha portato allo sterminio?
Ne parleranno con l’autrice:
Chiara Scarrozzi, Università di Bologna
Elena Pirazzoli, Istituto Storico Parri - Bologna Metropolitana
Introduce e modera
Matteo Pasetti, Università di Bologna
Fabbri e Guermani: l'ultima notte
La notte di San Valentino del 1945 due partigiani camminano su un sentiero innevato dell’Appennino bolognese. Uno dei due è Paolo Fabbri a cui alcuni anni dopo fu intitolata una strada di Bologna nella quale viveva Francesco Guccini. Ma chi era quell’uomo che conosciamo più per il titolo di una canzone che per il suo contributo alla storia della Liberazione di Bologna? Che cosa accade, quella notte, a quei due partigiani?
🌠Vi proponiamo una serata che è un viaggio alla ricerca delle tracce di quella vicenda. A ottanta anni precisi da quei fatti.
Ospiti d'onore Alberto Preti, autore dello spettacolo 𝘍𝘢𝘣𝘣𝘳𝘪 𝘦 𝘎𝘶𝘦𝘳𝘮𝘢𝘯𝘪: 𝘭'𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘵𝘦, e Enrico Verdolini, autore de 𝘐𝘭 𝘤𝘢𝘴𝘰 𝘗𝘢𝘰𝘭𝘰 𝘍𝘢𝘣𝘣𝘳𝘪 (edizioni Pendragon, 2024), con le tre voci narranti di Alberto Preti, Filippo Mattia Ferrara e Agnese Portincasa. L’approfondimento del caso storico sarà a cura di Alberto Preti, Enrico Verdolini e Davide Sparano.
🗓️ 13 Febbraio 2025, ore 18.30
📌 Sala de Bernardi, Istituto Parri, via Sant'Isaia 20
Prenota il tuo biglietto gratuito su Eventbrite a questo link!
📸 Immagini del Fondo fotografico Paolo Fabbri (donazione famiglia Giovanni Fabbri - Paolo Mei)
Aldo Mondino - Lorenzo Puglisi. La Resistenza
‘ALDO MONDINO – LORENZO PUGLISI. LA RESISTENZA’
a cura di Barbara Vincenzi
In mostra due opere monumentali per gli 80 anni della Liberazione e nell’ambito di ART CITY Bologna 2025, in occasione di Arte Fiera.
ATTENZIONE:LA MOSTRA È CHIUSA
Sabato 8 febbraio apertura straordinaria in occasione di Art City White Night: dalle 10.00 alle 18.30
‘Festa araba’ di Aldo Mondino (1935/2005) e ‘Il grande sacrificio’ di Lorenzo Puglisi (1971) sono le due opere monumentali che compongono la spettacolare mostra dal titolo ‘Aldo Mondino – Lorenzo Puglisi. La Resistenza’, allestita nella Sala Berti dell’Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana (Bologna – via Sant’Isaia, 20), per l’Ottantesimo Anniversario della Liberazione (1945). La mostra, a cura di Barbara Vincenzi, è promossa dall’Archivio Aldo Mondino di Milano e dalla Galleria Santo Ficara di Firenze, in collaborazione con l’Istituto Storico Parri, con il patrocinio del Comune di Bologna, dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e della Città Metropolitana di Bologna, nell’ambito di ART CITY Bologna 2025, in occasione di Arte Fiera.
Una mostra basata sulla forza della libertà e delle proprie convinzioni. Un grande omaggio, per dimensioni e intenzioni, alla Resistenza italiana che concluse la Seconda Guerra Mondiale liberando il nostro Paese dall’occupazione nazi-fascista. Un simbolo visivo e tattile della possibilità di percorrere strade impervie che onorano i principi propri degli artisti e uomini Mondino e Puglisi.
Due opere pittoriche fuori misura, di oltre sei metri ciascuna, di forza e importanza pari all’evento di ricorrenza storica fondante la nascita della Repubblica Italiana, grazie alla simbologia che i due lavori rappresentano.
Giorno della Memoria 2025
Anche quest’anno partecipiamo al Giorno della Memoria insieme al Comune di Bologna e a tante altre istituzioni e associazioni che si occupano di questo tema.
A questo link il programma completo.
Tre le nostre iniziative:
Zone d’interesse
A partire dal film di Jonathan Glazer (2023). Semiotica e memoria, cinema e storia.
Giovedì 23 gennaio, ore 15.00
Pop Up Cinema Arlecchino, via Lame 59/A
Il film racconta in modo romanzato, ma verosimile e rigorosamente documentato, la casa dove Rudolph Höss, il comandante di Auschwitz, viveva con la sua famiglia, a poca distanza da uno dei forni crematori. La vicenda, liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Martin Amis, descrive nel dettaglio la vita quotidiana “normale” e borghese di alcuni tra i maggiori responsabili dello sterminio perpetrato nei campi di concentramento nazisti. La suggestione del regista pone gli spettatori nella inquietante esperienza di osservare la vicenda attraverso lo sguardo dei carnefici, e non delle vittime. Una soluzione inedita rispetto all’immaginario tradizionale dei film sulla Shoah, portata avanti con scelte di linguaggio originali, anche sul piano del suono.
Un’occasione per ampliare le prospettive di comprensione del film, attraverso i contributi di studiosi di diverse discipline, tra cinema (Roy Menarini), storia (Elena Pirazzoli, Matteo Pasetti), semiotica (Lucio Spaziante, Mario Panico).
Artiste e ribelli
Donne che hanno scritto la memoria
Venerdì 24 gennaio, ore 10.30
Sala Guido Fanti, Via Aldo Moro 50
Nella Sala Fanti di viale Aldo Moro, dopo l’intervento sul ruolo femminile nella lotta per la Libertà di Agnese Portincasa, Direttrice dell’Istituto storico Parri, verranno presentati il fumetto “Annunziata Verità”, dedicato all’omonima staffetta partigiana faentina protagonista del saggio storico “La ragazza ribelle” di Claudio Visani, a cui seguiranno alcune testimonianze degli studenti delle scuole Laura Bassi di Bologna sul viaggio di studio da loro compiuto al campo di concentramento di Mauthausen grazie ai progetti dell’Assemblea legislativa.
L’ultimo degli U-Boot e l’Angelo di Instabul
Proiezione del film di Vincenzo Pergolizzi (Gàlata produzioni culturali, 2023)
Lunedì 27 gennaio, ore 18.00
Cinema Perla, Via San Donato 38
L’ultimo degli U-Boot e L’Angelo di Istanbul è un docufilm dedicato alla storia di Monsignor Angelo Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII, che negli anni della Seconda guerra mondiale, da rappresentante della comunità cattolica in Turchia, salvò dalla deportazione migliaia di ebrei.
La sua proiezione è l’inizio di una serata dedicata alla riflessione sul dialogo fra le religioni.