50 anni di democrazia in Spagna
Nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni di democrazia in Spagna, l’Istituto Storico Parri partecipa alla rassegna culturale promossa dalla Sezione di Lingua e Linguistica, Letteratura e Cultura Spagnola del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna.
L’ampio programma, iniziato a ottobre, prevede numerosi incontri, film e conferenze che promuova una riflessione critica sul significato e la portata di questi cinquant’anni di democrazia nel Paese, mettendo in evidenza i progressi sociali, i risultati raggiunti e le sfide ancora aperte.
Due le conferenze curate dall’Istituto: la prima, a cura di Andrea Zoccheddu, si terrà martedì 9 dicembre dalle 17.00 alle 19.00 e racconterà le fonti fotografiche e cartacee legate alla guerra civile spagnola conservate in archivio; la seconda, curata invece da Davide Sparano e che si terrà giovedì 11 dicembre dalle 9.00 alle 11.00, approfondirà la rappresentazione della guerra di Spagna attraverso le fonti audiovisive.
Entrambi gli appuntamenti si terranno in Aula VII, via Cartoleria 5.

Patrimonio culturale ebraico: un tesoro da (ri)scoprire!
L’Istituto storico Parri è entrato a far parte della rete associativa Patrimonio culturale ebraico: un tesoro da (ri)scoprire!
Nata grazie al sostegno del Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, la rete vede come capofila la Fondazione Museo Ebraico di Bologna. Insieme ad altre 16 realtà pubbliche e private del territorio regionale, l’Istituto Parri consolida il suo impegno sul territorio collaborando alla promozione della conoscenza e della fruizione del patrimonio culturale ebraico, materiale e immateriale, presente nel territorio regionale dell’Emilia-Romagna.
Partendo dalla accezione più ampia di bene culturale, la Rete si propone di individuare, studiare, valorizzare e promuovere la presenza di beni ebraici di differente tipologia posseduti o conservati dalle istituzioni che la compongono. Il percorso intrapreso dall’Istituto Parri ha visto la sua prima tappa con la presentazione alla stampa della Rete svolta nella giornata di giovedì 3 luglio 2025 presso la sede del Museo ebraico in via Valdonica e la contestuale progettazione di un portale web che illustra obiettivi, attività e il profilo di ciascuno dei soggetti aderenti.
Nel corso dell’autunno, inoltre, la Rete ha promosso una ricca rassegna di appuntamenti formativi aperti al pubblico e indirizzati specificamente alla formazione di futuri operatori culturali che desiderino contribuire alla valorizzazione di questo significativo patrimonio culturale. L’incontro formativo presso l’Istituto si è tenuto in Sala Berti lunedì 1 dicembre, dalle ore 15:00 alle 17:00, sul tema del racconto dell’esperienza del Parri nella traduzione in chiave didattica dei temi della rete legati al Novecento: nello specifico la genesi ed evoluzione del sistema concentrazionario nazifascista e di discriminazione razziale.
Ultimo appuntamento che chiuderà il 2025, sarà un Convegno nella giornata di mercoledì 10 dicembre presso il Teatro San Leonardo a Bologna di via San Vitale 63.
Sarà suddiviso in due sessioni. La mattina sarà dedicata ad interventi specifici, come la riflessione tra Saverio Campanini (Unibo), Matteo Al Kalak (Unimore) e Andrea Morpurgo (Unibo) sul presente e il futuro dei beni culturali ebraici regionali, seguita dalla relazione di Fausto Ciuffi, Direttore della Fondazione Villa Emma di Nonantola che esporrà i più recenti sviluppi della futura sede in fase di ultimazione. Chiuderà la prima parte della giornata l’intervento a cura di Sharon Reichel (MEIS di Ferrara), sulla mostra fotografica del MEIS “Viaggio in Italia” con un intervento focalizzato sugli scatti fatti tra gli anni ’30 e ’40 di luoghi ebraici del territorio regionale.
La sessione pomeridiana sarà dedicata, invece, ad una tavola rotonda con i membri aderente alla Rete e ad un primo bilancio del percorso associativo.
Un mondo visibile. Giornata di studi in onore di Pierre Sorlin
All’inizio di questo anno è venuto a mancare Pierre Sorlin, studioso eminente, pioniere degli studi di cinema, televisione e storia. Critico cinematografico, saggista, professore di Sociologia del Cinema a Paris VIII-Vincennes e di Estetica del Cinema a Paris III-Nouvelle Sorbonne. È stato fra i primi a utilizzare il documento audiovisivo come fonte fondamentale per studiare la storia del Novecento e ha contribuito in modo importante ad affrontare le tematiche connesse alla produzione e alla fruizione delle immagini nella società contemporanea.
Pierre Sorlin aveva anche un legame professionale e personale profondo con il Parri, dove ha portato avanti lo studio e l’analisi del rapporto tra cinema e media e proseguendo sulla strada tracciata prima di lui da Giampaolo Bernagozzi. Tra gli anni Ottanta e Duemila è stato uno dei protagonisti e artefici della crescita e dell’evoluzione della Sezione Audiovisivi del nostro Istituto che, anche grazie alla sua lungimiranza, si è aperto allo studio della televisione e del web come fonte per la storia contemporanea.
Per rendergli omaggio, il 16 dicembre, dalle 9.30 alle 18.00, si terrà in Biblioteca Renzo Renzi, in via Azzo Gardino 65, una giornata di studi promossa da AIRSC, CUC – Consulta Universitaria del Cinema, Gruppo Storia del Cinema, Istituto storico Parri Bologna, SISSCO – Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea.
C’erano una volta tante ragazze
Tra un atto e l’altro APS
presenta
Tita Ruggeri
in
C’ERANO UNA VOLTA TANTE RAGAZZE
Performance itinerante di Loredana D’Emelio e Tita Ruggeri
ospitata presso l’Istituto Storico Parri – Bologna Metropolitana
con
Cleonice Bortolotti, Les Triplettes de Belleville e un gruppo di donne.
Giovedì 11 dicembre 2025 – ore 17:30 – Sala Berti, Via Sant’Isaia 20
Necessaria la prenotazione tel. 349 784 7667

Per raccontare la storia di tante donne che non vengono ricordate quanto meritano.
Per parlare di donne, di diritti e di resistenza, ieri come oggi: da quando le donne, sotto il fascismo, dovevano essere “angeli del focolare” e lasciare tutto il resto agli uomini, alla loro partecipazione alla resistenza, e di quanto abbiano fatto successivamente, scrivendo alcune delle leggi più importanti per la vita delle donne e per la cittadinanza tutta – diritto di voto, tutela della maternità, divorzio, diritto d’aborto e tutto il resto.
Per ricordare le esperienze e le lotte che sono state fatte, per incoraggiarci ora a non perdere le speranze e per non dimenticare quanto sia importante ricercare la giustizia.
“Gridiamo forte alle donne e agli uomini di fare attenzione, perché se dovessimo tornare indietro noi con i nostri diritti fondamentali, tornerebbe indietro tutta la democrazia…” (Carla Nespolo)
Insieme a Tita Ruggeri, una giovane attrice, Cleonice Bortolotti e un nutrito gruppo di allieve di teatro di Tita, oltre alla presenza delle Triplettes de Belleville (Silvia Donati, Daniela Galli, Barbara Giorgi) alle quali, con gli arrangiamenti originali di Davide Belviso, è affidata la parte musicale.
Abiti Maison Lavinia Turra. Make-up e acconciature Canè i parrucchieri.
Con il contributo di

In collaborazione con



Come l'acciaio resiste la città
Gli Stormy Six sono una storica band milanese fondata nel 1965, da sempre attiva in diversi generi tra cui il rock politico. Il libro di Alberto Gagliardo Come l'acciaio resiste la città (DeriveApprodi, 2025) racconta in particolare l’origine e la storia dietro uno dei loro album, Un biglietto del tram (1975), interamente dedicato a episodi e protagonisti della Resistenza. Le canzoni di questo album, inni che hanno accompagnato spesso le manifestazioni di quegli anni, sono cantati tutt’oggi.
L'incontro (con l'ascolto) si terrà giovedì 13 novembre alle ore 18.00 presso la Sala Berti dell'Istituto, in via Sant'Isaia 20 (Bologna).
saluti
Agnese Portincasa - direttrice Istituto Storico Parri
dialogano con l’autore
Franco Fabbri - musicologo ed esponente della storica band milanese
Marco Boscolo - giornalista
Filippo Mattia Ferrara - Istituto Storico Parri

Io, Anna Kuliscioff

Nel centenario della morte di Anna Kuliscioff, la Fondazione omonima ha prodotto una mostra itinerante che ora arriva a Bologna all’Istituto Parri, in collaborazione con Centro Sandro Pertini – Bologna e Archivio delle donne – Bologna. La mostra è un’occasione per conoscere una figura emblematica dell’emancipazione femminile italiana.
Nelle sezioni della mostra si ritrovano le tappe fondamentali della vita di Anna, della lunga strada da lei affrontata per affermarsi e affermare le proprie idee e del contesto politico e sociale in cui si è trovata ad operare: dai primi studi in Svizzera alla laurea in Medicina così faticosamente conquistata, dal suo rapporto con Andrea Costa a quello fondamentale con Filippo Turati, che le sarà compagno di vita e di azione politica fino alla sua scomparsa, dal suo impegno come “dottora dei poveri” a quello nella battaglia per l’emancipazione femminile e per il voto alle donne, alla nascita di “Critica Sociale” e de “La Difesa delle Lavoratrici”, all’impronta insostituibile data al movimento socialista del tempo.


Intitolazione “Giardino Kuliscioff”
Venerdì 7 novembre – ore 14.00
Via XXI aprile 1945, angolo Via Paolo Giovanni Martini
Saranno presenti
Roberta Li Calzi, Assessora allo Sport del comune di Bologna
Marina Cattaneo, Vicepresidente Fondazione Kuliscioff
Trekking «A partire dalle origini. Kuliscioff e Bologna»
Venerdì 7 novembre – ore 14.30
A cura di Enrico Verdolini, Istituto Storico Parri
Inaugurazione
Venerdì 7 novembre, ore 16.00
Istituto Storico Parri – Bologna Metropolitana, via Sant’Isaia 20
Introducono
Manuele Franzoso, Centro Sandro Pertini – Bologna
Agnese Portincasa, Istituto Storico Parri Bologna
Interverrà Marina Cattaneo, vicepresidente della Fondazione Anna Kuliscioff
Info e orari
La mostra sarà aperta fino al 14 novembre
Orari di apertura: da lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30
Al mattino su prenotazione scrivendo a istituto@istitutoparri.it

E non finisce qui
Nella settimana dedicata alla mostra avranno luogo due eventi a tema, sempre presso l’Istituto Parri in Via Sant’Isaia 20.
Sguardi femministi sulla storia. L’Archivio di storia delle donne di Bologna alla mostra su Anna Kuliscioff
Martedì 11 novembre, ore 18.00
Visita guidata alla mostra a cura di Elda Guerra (Archivio di storia delle donne di Bologna)
L’età delle donne. Saggio su Anna Kuliscioff
Venerdì 14 novembre, ore 18.00
Presentazione del libro di Maurizio Degl’Innocenti (Università di Siena). Dialoga con l’autore Manuele Franzoso (Centro Sandro Pertini Bologna).
Another Brick in the Wall. Storia del muro di Berlino
Il nuovo anno scolastico inizia con una novità importante: le collane editoriali del Parri si arricchiscono da oggi di una serie dedicata alla didattica e intitolata “Novecento e Oltre”.
Il primo volumetto, Another Brick in the Wall, è dedicato alla storia del muro di Berlino: si può acquistare sul sito di Pendragon Edizioni e, naturalmente, anche in tutte le librerie fisiche e online.

IL LIBRO IN BREVE
Cosa racconta Another brick in the wall? Vi raccontiamo il libro attraverso i suoi tre capitoli.
CAPITOLO I
LA CAPITALE DELLA GUERRA FREDDA
“Durante i primi sei mesi dell’anno, il varco fra Berlino Est e Berlino Ovest è attraversato per sempre da circa 150.000 tedeschi orientali, con un ritmo di 3.000 persone al giorno nel mese di luglio. Il flusso va fermato.
Il 5 agosto il presidente della DDR Walter Ulbricht espone le modalità di un’operazione segreta: ‘Il confine con il filo spinato, attendere la reazione occidentale, poi costruire un muro.’”
Il racconto delle motivazioni e degli avvenimenti che dal 1945 hanno portato al fatidico 13 agosto 1961, data in cui i lavori per la costruzione del muro iniziarono ufficialmente.

Com’è la vita in una città divisa a metà da un muro? Com’è passeggiare, lavorare, fare la spesa, sperare un futuro diverso?
Il racconto di una quotidianità nuova, di vite in sospeso e di tanti tentativi di spezzare le catene per fuggire, per andare (o tornare) dall’altro lato.
CAPITOLO II
VENTOTTO ANNI
“Murati i portoni e le finestre più vicini alla strada, le vie di fuga restano solo i piani più alti.
Ed è dal terzo del civico 48 di Bernauer Strasse che il 22 agosto 1961 muore Ida Siekmann, nel tentativo disperato di lanciarsi dalla finestra della sua abitazione.
È la prima vittima del muro di Berlino.”

CAPITOLO III
1989
“La data spartiacque potrebbe essere identificata nell’11 marzo 1985, quando Michail Gorbačëv è nominato alla segreteria del Partito comunista dell’Unione Sovietica (PCUS). Cinquantiquattro anni, personaggio dinamico e meno dogmatico dei suoi predecessori, Gorbačëv è il primo leader sovietico a essere nato dopo la Rivoluzione d’ottobre, il primo a non aver percorso i primi passi in politica nel periodo staliniano.”

Una serie di avvenimenti, scelte politiche, mosse strategiche, con protagonisti di spessore come Gorbačëv, per arrivare alla caduta del Muro di Berlino il 9 novembre 1989: la fine di un momento durato una vita, l’inizio di un nuovo capitolo.
Piano dell'Offerta Formativa 2025-2026
L’Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana, convenzionato dal 2013 con l’Ufficio scolastico regionale, propone a scuole e docenti una ricca offerta formativa dentro e fuori le aule. Siamo al vostro fianco!
L’Istituto è titolare di un Protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, attua interventi nelle scuole esclusivamente per attività didattiche indicate nel suo Piano dell’Offerta Formativa annuale.
Su richiesta di dirigenti scolastici, di docenti referenti di progetti speciali, nei casi di autogestione concessa dalla dirigenza o nelle Assemblee d’Istituto, può valutare di procedere, anche, alla progettazione di interventi costruiti per specifici obiettivi.
E’ online il nuovo Piano dell’Offerta Formativa 2025-26.
Prenotazioni aperte dal 16 settembre al 24 ottobre 2025!
Contatto: Filippo Mattia Ferrara – filippo.ferrara@istitutoparri.it – tel. 051 3397271
Viaggi della memoria e attraverso l'Europa 2025
Ritornano i Viaggi della memoria e attraverso l’Europa!
L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna promuove la mobilità di studenti e insegnanti nel territorio europeo attraverso il bando “Viaggi della memoria e attraverso l’Europa 2025”. La rete degli istituti storici dell’Emilia-Romagna è partner scientifico del bando ed è a disposizione degli Enti beneficiari (Scuole, Comuni, Associazioni) sia per chiarimenti tecnici sia per la progettazione dei viaggi.
L’Istituto storico Parri, cui afferiscono i progetti delle scuole/enti del territorio provinciale bolognese, offre un servizio di sportello di consulenza dedicato per coadiuvare il lavoro di progettazione e la redazione della domanda di finanziamento.
📅 Scadenza del bando: 23 ottobre 2025 ore 15.00
➡️ Si riceve su appuntamento dal 9 settembre al 22 ottobre 2025
➡️ Per la documentazione: https://www.assemblea.emr.it/viaggi-memoria-viaggi-europa
➡️ Per informazioni e prenotazioni: filippo.ferrara@istitutoparri.it
📸 In foto: edizione 2022 - Cinisi

Linea Gotica - presentazione dell'opera in tre volumi di Massimo Turchi
Nell’80° anniversario dello sfondamento finale della Linea Gotica, il bastione difensivo tedesco in Italia tra il 1944 e il 1945 che si snodava attraverso l’Appennino tosco-emiliano, Massimo Turchi ha dato alle stampe un’opera in tre volumi, Linea Gotica (Diarkos 2025) che ripercorre sistematicamente, attraverso un’amplissima documentazione diretta, le vicende degli otto mesi dell’ultimo fronte di guerra in Italia.
I contenuti dei tre libri verranno presentati al pubblico, per la prima volta come trilogia completa, in un incontro che si terrà presso la Sala Berti dell’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20, l’11 settembre alle ore 17.












